Paola Barale e Maurizio Costanzo, le accuse per droga: ecco cosa è successo

Pesanti accuse per Paola Barale e Maurizio Costanzo. I due volti noti di Mediaset al centro delle indagini per droga 

Indagini molto accurate ed importanti quelle avvenute a Milano, Varese e Bergamo le quali hanno permesso di scovare un grosso carico di spaccio. Un’indagine che ha portato all’identificazione ed all’arresto di ben 22 soggetti coinvolti, che risale al 2012. Il problema è che, durante le operazioni, è stato riportato che il traffico arrivasse fino all’interno di Mediaset.

Una situazione alquanto particolare e complessa, la quale ha anche portato all’arresto di 3 dipendenti della famosa compagnia televisiva nel 2011. Tuttavia, anche il sostituto procuratore della Dda di Milano Antonio Sangermano, ha affermato che tale rete è completamente estranea ai fatti collaborando in modo attivo.

Fra gli arrestati, uno in particolare è quello intercettato per il presunto spaccio relativo a Mediaset, Marco Damiolini. Tra i tanti nomi dello spettacolo, che sorgono dall’intercettazione di alcuni degli arrestati nell’operazione antidroga, due in particolare sono stati menzionati. Un dettaglio che ha sbalordito tutti.

Accuse pesanti per Paola Barale e Maurizio Costanzo

“Damiolini: mò ti dico una cosa, guarda che Mediaset….se ti blindano se la cantano. E’ normale. Lo rivelano. Laudano: se la smazza poi lui. Damiolini: non gli puoi neanche dare dell’infame. L’amico mio ha preso 12 anni di galera perché lavorava con Maurizio Costanzo. Davide Caffa. Lui gli dava la barella…(cocaina) alla Barale, a Costanzo, ad ogni Buona Domenica…(trasmissione in onda su canale cinque)….gli dava due etti e mezzo. gliela pagavano profumata proprio…..é successo….(inc)…e ha preso dodici anni”. Le parole dell’intercettazione, riportate da Ansa e dal Corriere della Sera, lasciano a bocca aperta.

Paola Barale e Maurizio Costanzo vengono espressamente citati, compresa la trasmissione nella quale le presunte accuse avvenivano. Dopo l’analisi delle intercettazioni e di tutto ciò che ha riguardato le operazioni, per Paola Barale e Maurizio Costanzo non ci sono stati risvolti penali di alcun tipo. Difatti, addirittura, si vocifera anche che le accuse siano state considerate delle vere e proprie chiacchiere. Difatti, le celebrità menzionate, non sono state neanche interrogate.

Maurizio Costanzo, in merito alla vicenda, ha affermato di essere completamente estraneo a tutta la situazione. Conosce solo Paola Barale di tutti i nomi che sono stati citati durante l’operazione antidroga. Si rivela completamente innocente da ogni tipo di accusa mossa nei suoi confronti, in quanto non rispecchia la realtà dei fatti.

Anche Paola Barale ha voluto dire la sua, relativa a tutta la vicenda. Ha sottolineato che anche lei è assolutamente innocente e che per nessuna ragione al mondo è implicata in questa cosa. Infine, ci tiene a precisare, che le dispiace che possano essere fatti dei nomi che possano rovinare la reputazione delle persone così facilmente.