Antonino+Cannavacciuolo%2C+il+retroscena+di+violenza%3A+Maltrattamenti+pesantissimi
topicnewsit
/2021/12/21/antonino-cannavacciuolo-il-retroscena-di-violenza-maltrattamenti-pesantissimi/amp/
Attualità

Antonino Cannavacciuolo, il retroscena di violenza: Maltrattamenti pesantissimi

Antonino Cannavacciuolo e la storia di violenza: “Tornavo a casa con le braccia blu”. Il popolare chef napoletano svela un retroscena della sua adolescenza

Ha al suo attivo ben cinque Stelle Michelin e tre Forchette della guida del Gambero Rosso. E’ senza alcun dubbio uno degli chef/personaggi televisivi più amati e apprezzati. Per il suo indiscutibile talento sicuramente, ma anche per il suo particolare senso dell’umorismo. Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora capito, di Antonino Cannavacciuolo, quarantasei anni originario di Vico Equense, un piccolo comune della Città metropolitana di Napoli. Lo straordinario successo e la conseguente popolarità acquisita sono il frutto di sacrifici enormi e di una passione viscerale che Cannavacciuolo ha coltivato e portato avanti nel corso degli anni.

Antonino Cannavacciuolo

Del popolare chef partenopeo tutto si può dire tranne che non si sia fatto da solo. Ha cominciato come ragazzo di bottega poco più che adolescente per poi accumulare esperienza lavorando nel ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri nel periodo in cui la cucina era sotto la diretta consulenza del grande gastronomo italiano Gualtiero Marchesi. La sua travolgente crescita professionale procede quasi di pari passo con l’ingresso in grande stile nel mondo dello spettacolo. Nel 2013 Cannavacciuolo fa il suo esordio sul piccolo schermo con il programma Cucine da incubo. Il grande successo ottenuto gli spiana la strada per il ruolo di giudice, dal 2015, del popolarissimo talent show culinario MasterChef Italia.

Intanto, si trasferisce in Piemonte dove apre due locali diventati luogo di culto per gli amanti della buona cucina: il Cannavacciuolo Café & Bistrot a Novara e il Bistrot Cannavacciuolo proprio a Torino nel quartiere Borgo Pio.

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo, il triste retroscena: “A 13 anni venni picchiato duramente da un cuoco”

Poco tempo fa Cannavacciuolo ha svelato un triste e sgradevole retroscena del periodo in cui da adolescente aveva iniziato a lavorare nelle cucine di un ristorante: “Sono andato a lavorare in cucina a 13 anni e mezzo. La notte tornavo a casa con spalle e braccia blu per le mazzate che mi rifilava uno chef. Mia mamma voleva protestare, ma mio padre disse: ‘Se gliele ha date, significa che se le meritava’. Ora quello chef lo arresterebbero per maltrattamenti. A me è servito molto. Da ragazzino – prosegue nel suo racconto lo chef partenopeo – mi veniva la febbre per la fatica, e mio padre mi mandava a dormire in macchina. Solo una volta mi portò in ospedale perché avevo le gambe gonfie appunto come prosciutti”.

 

 

Vincenzo Maccarone

Recent Posts

Niente reddito cittadinanza a chi non ha terminato l’obbligo scolastico

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha proposto lo stop al reddito di…

1 anno ago

Alfonso Signorini, come mai ha una cicatrice sulla testa | Il triste retroscena

Alfonso Signorini è un conduttore tv e giornalista di livello, molto amato dal pubblico. È…

1 anno ago

Francesco Oppini su Alessia Fabiani: «Ecco perché l’ho lasciata. Mamma…»

Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti, si è fatto molto apprezzare al GfVip per il…

1 anno ago

Come registrare audio e video durante chiamata Whatsapp sul cellulare

A volte capita di sentirsi con amici e familiari che vivono lontano, oppure si ha…

1 anno ago

883, chi non ricorda il mitico duetto degli anni’90? ma che fine ha fatto il compagno di Max Pezzali?

La mitica coppia Max Pezzali, Mauro Repetto sono gli 883, duetto leggendario che segna una…

1 anno ago

Nei killer, impara a riconoscerli! possono essere molto pericolosi, ecco come ti devi difendere

Tutti noi abbiamo qualche neo disegnato sulla pelle; alcuni sono belli da vedere altri esteticamente…

1 anno ago