Conosciamo Federica Pellegrini come atleta forte e decisa. Tuttavia una malattia l’ha terrorizzata gettandola nello sconforto
Indubbio dire che, Federica Pellegrini, è uno degli orgogli italiani più blasonati a livello sportivo. Un medagliere ricco di soddisfazioni e di riconoscimenti che hanno fatto di lei una dei massimi esempi ed esponenti del nostro paese in giro per il mondo. Basti pensare in quante Olimpiadi il suo nome è sempre stato sulla cresta dell’onda. Ma, oltre la gioia, anche dei momenti di drammaticità hanno caratterizzato la sua vita.
Specialmente uno l’ha veramente spaventata, un evento drammatico che non sia sarebbe mai aspettata di vivere. Ma procediamo per gradi. La Pellegrini, nel nuoto, è l’atleta numero uno del bel paese. Nessuno ha mai eguagliato ciò che ha fatto in Italia nel suo sport. Già a 16 anni, era il 2004, ai Giochi di Atene si classifica seconda nei 200 m stile libero. Arriva la prima gioia e la prima medaglia d’argento, decretando così un record a livello nazionale.
Difatti, all’epoca, è riconosciuta come la sportiva più giovane a salire su di un podio individuale olimpico. Alle olimpiadi di Pechino nel 2008, riesce a portare a casa il record a livello europeo nella gara 4×200 m stile libero anche se non raggiunge il podio questa volta. Ma non vanta solo una carriera nel mondo dello sport, bensì anche i quella della Tv.
Federica Pellegrini, una malattia improvvisa
Difatti Federica è diventata anche una figura molto richiesta in televisione, come ospite in varie trasmissioni ma anche in qualità di giudice di diversi reality oltre che di spot per la cura del corpo e del viso. Ma, ad un certo punto della sua vita, lo spettro della paura si è palesato anche in Federica. Oltre ai vari infortuni nulla sua carriera, un evento l’ha veramente costretta ad uno stop forzato.
Il so sfogo arriva direttamente sui social, a tutti i suoi fan, con le lacrime agli occhi visibilmente molto preoccupata e spaventata. La 32enne veneta ha infatti confessato di aver contratto anche lei il Covid-19. La sua paura più grande, oltre al rischio causato dal virus, era quella di smettere di nuotare per evitare complicazioni future.
“Lascia molta stanchezza, anche i medici dicono che quando riprendi a nuotare non bisogna spingere al massimo da subito. Io invece non ho fatto la brava da quel punto di vista. Perché dopo una settimana ero alla Isl a Budapest a fare le gare”. Un atteggiamento che poteva costarle molto caro in quanto, da lì a poco, c’erano in ballo anche le Olimpiadi a Tokyo. Finalmente, però, è riuscita a parteciparvi e concludere così in bellezza la sua carriera sportiva.
La Pellegrini parla di un percorso duro e tortuoso. “Devo mirare gli obiettivi senza strafare, a 32 anni si corrono molti rischi. Ho già parlato con Matteo (il tecnico Giunta), lui è già focalizzato su tutto quello che bisogna recuperare e fare”.
