Paola Perego, il racconto drammatico: braccia rotte contro i muri

A vedere Paola Perego non si potrebbe mai pensare ad una situazione del genere. Un racconto drammatico incredibile 

 

Ultimamente siamo abituati a vedere Paola Perego insieme a Simona Ventura nel nuovo appuntamento Citofonare Rai2. In questa nuova esperienza, le due conduttrici si mettono in gioco per intervistare e farsi raccontare diversi aneddoti dai loro ospiti. Anche lei, a volte, è stata intervistata da sue colleghe.

Paola Perego

Ma, quello che Paola Perego, racconta durante un’ospitata ha veramente dell’incredibile. Non potremmo mai pensare che, una donna così forte e tutta d’un pezzo, possa aver sofferto così tanto nella sua vita. Invece, tra lo stupore generale in studio, la Perego racconta un aneddoto terrificante. Parla di una condizione che le ha causato attacchi di panico molto forti, che è andata avanti nel tempo per molti anni.

Il tutto lo confessa a cuore aperto di fonte ad Eleonora Daniele, in una puntata molto particolare e che non risparmia dramma e stupore. A Storie Italiane, Paola Perego, decide di mettersi a nudo e di parlare di tutto ciò che l’ha portata a soffrire così tanto per 30 anni della sua vita.

Paola Perego, l’incubo che le ha condizionato l’esistenza

Paola Perego

La Perego ammette che tutto è accaduto quando aveva solo 16 anni e si trovata in auto con il suo fidanzatino dell’epoca. Ad un certo punto il buio più totale, non riusciva neanche a respirare. La soluzione, visto che la medicina ancora non aveva il grado giusto di conoscenza, sono stati gli ansiolitici.

“…per tre anni non ho più guidato la macchina e non ho preso l’aereo, non potevo fare la doccia da sola, fino a quando la medicina non ha iniziato a studiare e conoscere i primi attacchi di panico. Con la terapia giusta, sono uscita da questo incubo. Curarsi è faticoso, perché fare l’analisi non è una cosa semplicissima, bisogna scavare dentro di sé”.

Paola Perego racconta di come, questa malattia, non ti fa più riconoscere e ti allontana da chi tu sia in realtà. Confessa, sopratutto, un particolare di tuta quella vicenda che l’ha anche molto spaventata. Per riuscire a provare un dolore vero e, sopratutto, a dimostrarlo al mondo esterno, ha provato a sbattere contro le mura per riuscire a rompersi una braccio.

Questo perché ha pensato che così avessero potuto vedere che stava soffrendo sul serio. In più, ammette, che era anche un modo per esorcizzare la paura per l’arrivo di un ennesimo attacco di panico. Una confessione che ha lasciato uno stupore generale in studio e da casa.

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