Katia Ricciarelli e il tentato suicidio: “volle farmi fotografare da suora”

Katia Ricciarelli e il tentato suicidio: “volle farmi fotografare da suora”. L’ex soprano ha rivelato di aver ricevuto attenzioni particolari da un frate

E’ un vulcano di energia e di personalità, Katia Ricciarelli. La settantacinquenne ex soprano nata a Rovigo e cresciuta al Coservatorio Benedetto Marcello di Venezia non smette mai di stupire e di lasciare a bocca aperta i suoi numerosi fan. Nonostante una carriera a dir poco straordinaria, la Ricciarelli è ancora conosciuta ai più per aver sposato nel lontano 1986 il re della televisione italiana, sua maestà Pippo Baudo. Ma dopo la fine del matrimonio con il presentatore siciliano, la soprano veneta ha fatto di tutto per continuare a vivere di luce propria riuscendo perfettamente nel suo intento.

Ricciarelli
Katia Ricciarelli

Grazie anche alla partecipazione ad alcuni reality trasmessi dalle reti Mediaset, su tutti la sesta edizione del Grande Fratello Vip che la vede attualmente protagonista in qualità di concorrente, Katia Ricciarelli ha acquisito una popolarità tutta sua, finalmente libera dall’ingombrante figura del suo celebre ex consorte. La ex soprano che ha raccolto successi straordinari esibendosi in tutti i principali teatri del mondo è diventata un autentico personaggio televisivo di grande impatto mediatico, particolarmente apprezzato dai telespettatori.

Tra l’altro, grazie a una costante partecipazione ai programmi televisivi, il pubblico ha potuto conoscere nei dettagli alcuni retroscena ed eventi del passato di Katia Ricciarelli, alcuni dei quali a dir poco drammatici. Qualche tempo fa, ospite graditissima nel salotto di Verissimo, talk show condotto come di consueto da Silvia Toffanin, la soprano rodigina ha rivelato un episodio gravissimo accadutole quando aveva poco più di 18 anni.

Katia
Katia Ricciarelli

Katia Ricciarelli, la rivelazione shock: “Un frate si era innamorato di me. A causa sua ho rischiato il suicidio”

Era giovanissima Katia Ricciarelli e un frate benedettino iniziò a rivolgerle attenzioni particolari: “Mi trattava come una figlia. Finì per convincermi che la mia vocazione era per la vita monastica. Mi resi conto presto che si era innamorato di me e non potendo possedermi fisicamente, pretendeva che nessun altro mi avesse“.

Ma il peggio doveva ancora venire come ha poi raccontato la stessa cantante veneta: “Io volevo farmi suora, ma ho vissuto un trauma pazzesco, rimasi distrutta, avevo fiducia verso di lui. Lui reagì facendomi passare per matta. Avevo fiducia in lui e provai a togliermi la vita con i sonniferi nel mio alloggio. Fu mia madre a ritrovarmi esanime e a salvarmi. Lei non voleva, aveva cercato di dissuadermi“.

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