Marco Milano, il comico Mandi Mandi dai problemi economici al problema della depressione: ecco come sta oggi
Uno dei comici e cabarettisti più brillanti della scena artistica italiana è Marco Milano, classe 1961, ha conquistato il pubblico italiano come inviato della trasmissione Mai dire gol dove inizia un sodalizio con Teo Teocoli. Grazie al suo straordinario talento, viene notato da Claudio Cecchetto nel 1985 che lo vuole nel suo programma Zodiaco su Italia 1.
Nel 1986 gli viene fatta una proposta con cui ottiene una grossa popolarità, ossia The Blues Brothers insieme a Diego Abatantuono, in tutti i locali dove viene rappresentato lo spettacolo. Nel 1987 viene scritturato per La fabbrica dei sogni in onda su Rai 3 con Alessandro Benvenuti e le Gemelle Kessler.
Uno dei personaggi di maggiore successo è l’Ecologo nel programma comico di Mario Morini Avanti senza spingere nel 1989 e successivamente il suo talento prosegue con il suo personaggio più celebre, quello di Mandi Mandi originale giornalista friulano pioniere delle interviste d’assalto nel programma Mai dire..
Le sue attività da cabarettista continuano in vari programmi che gli donano un enorme successo fra cui nel 2000 una conduzione con il grandissimo Teo Teocoli nel programma Tele Mandi con il quale scrive gli sketch che insieme portano in scena – in diversi programmi televisivi di Rai Uno e Canale 5 come Scherzi a parte, Sei un mito, Faccia tosta, Colpo di genio e Mai dire goal.
La sua esperienza è avvenuta nel 2014 con Colorado Cafè e dopo tutto è cambiato in quanto, proprio Marco ha rivelato in un’intervista a Dagospia egli non è stato più chiamato in nessuno programma televisivo per un episodio che gli è capitato e gli ha cambiato letteralmente la vita.
Il dramma di Marco Milano
Marco in un’intervista ha rivelato di aver passato un problema che le ha causato tanta sofferenza, un problema economico che ha cambiato letteralmente la sua vita.
Egli ha rivelato: “Nel 2008 l’Agenzia delle entrate ed Equitalia hanno iniziato a mandarmi una serie di cartelle esattoriali pesantissime. I miei commercialisti per quattro anni avevano sbagliato tutte le dichiarazioni e così mi sono trovato di fronte a debiti con lo Stato a cui non potevo far fronte. Mi hanno portato via la casa e tutto quello che avevo guadagnato negli anni. Mi hanno completamente distrutto”.
Ha poi aggiunto: “Dopo il lavoro a “Colorado”, che comunque non mi ha permesso di uscire dai miei problemi, la mia ragazza mi ha lasciato. E dopo qualche giorno è morto anche mio padre. Sono precipitato in una depressione tremenda e mi sono lasciato andare. Mi sono chiuso nella mia casa in Toscana, in Maremma, per quindici giorni, senza mangiare e con il solo obiettivo di morire. Poi è arrivato un angelo custode che mi ha salvato”.
Oggi il comico ha trovato ospitalità in una casa in Toscana da amici e non sta attraversando un bel periodo, continuando a sperare un nuovo lavoro in televisione senza sbocchi effettivi.
