Bambino prodigio si laurea in fisica a 11 anni: le sue teorie potrebbero cambiare il corso della storia

È tra i più giovani laureati di tutti i tempi. E adesso è pronto a rivoluzionare la scienza e ad allungare la vita di tutti noi

Albert Einstein è stato un fisico tedesco naturalizzato svizzero e statunitense. Generalmente considerato il più importante fisico del XX secolo, conosciuto al grande pubblico anche per la formula della relatività. Ora, però, potrebbe avere un erede.

Laurent Simons, bambino prodigio belga già noto da anni per il suo quoziente intellettivo altissimo (145, il massimo), sì è recentemente laureato a 11 anni in fisica all’Università di Anversa. Mamma di origini olandesi e papà belga, Laurent è l’orgoglio di casa.

Il piccolo Laurent ha aggiunto alla sua brillante carriera anche un master in fisica quantistica con una media dell’88% e con la menzione “Grande distinzione”. Un successo che sta facendo parlare tutti, anche perché la durata del corso è solitamente di due anni, ma il piccolo genio è riuscito a dare tutti gli esami in un solo anno.

Il bimbo era già vicino alla laurea qualche anno fa, a Eindhoven, in Olanda, ma non ha completato il percorso di studi dopo un disaccordo con l’università. In questi giorni ha invece completato con successo i suoi studi ad Anversa, ottenendo anche il massimo riconoscimento.

I progetti del piccolo Laurent

È tra i più giovani laureati di tutti i tempi, ma senza battere il primato dell’americano Michael Kearney, che nel 1994 si laureò in antropologia a 10 anni Durante il prossimo anno accademico, Laurent Simons seguirà ufficialmente anche il programma del master, di cui ha già seguito alcuni corsi, e successivamente è intenzionato ad intraprendere un dottorato. I suoi progetti potrebbero cambiare il corso della storia.

Laurent Simons (web source) 15.7.2022 topic news
Laurent Simons (web source)

Nelle ultime settimane, quindi, il piccolo Laurent ha attirato l’attenzione di tutti i media mondiali. La comunità internazionale spera molto nelle sue grandi potenzialità. Il ragazzo ha già detto che è deciso a studiare medicina, il suo obiettivo è creare organi artificiali. Il bambino già a sette anni voleva riparare gli organi con la nanotecnologia.

Il sogno di Laurent è quello di sostituire con la tecnologia tutte le parti del corpo, per prolungare la vita degli esseri umani, ma mantenendo un collegamento con il cervello così da salvare per sempre la “coscienza” dell’individuo.

Ed è proprio su questa sua idea che la comunità internazionale spera molto. Almeno fino ai 18 anni, infatti, il piccolo Laurent continuerà a studiare: la sua prossima meta è l’università di medicina. Un percorso che, normalmente, dura dai 9 ai 12 anni, ma siamo certi che Laurent non diverrà di certo un fuori corso…

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