Bonus da 800 euro assolutamente da non perdere | L’aiuto del Governo che in molti aspettavano

Il “congelamento” del mercato del lavoro causato dalla pandemia ha messo in ginocchio tante persone. Questo che arriva è un aiuto concreto da parte dello Stato per far fronte a tutte le difficoltà del momento

Si tratta di uno dei bonus più cospicui tra quelli messi in campo dal Governo per aiutare cittadini e lavoratori. Gli incentivi si stanno moltiplicando in questi difficili mesi di inflazione e rincari. Ecco come poter ottenere 800 euro. A erogarli è direttamente l’INPS.

Bonus ISCRO (web source) 19.7.2022 topic news
Bonus ISCRO (web source)

Bonus necessari, visto il mercato del lavoro che continua ad avere difficoltà ataviche.  Nel triennio 2019-2021 il ricorso alla Cig ha interessato, complessivamente, 6,9 milioni di lavoratori: circa 700.000 ne avevano usufruito prima del Covid-19 (tra gennaio 2019 e febbraio 2020), 5,5 milioni sono entrati nel corso del lock-down di marzo-maggio 2020 e, infine, altri 750mila lavoratori si sono aggiunti successivamente.

Il “congelamento” del mercato del lavoro causato dalla pandemia, con il blocco dei licenziamenti e la diffusione della Cig in deroga, ha ridotto il numero di beneficiari della Naspi, passati da 2.754 milioni nel 2019 a 2.440 milioni nel 2021. In particolare sono stati ridotti i beneficiari a seguito di interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato: da 811.000 nel 2019 si è scesi a 612.000 nel 2021.

L’incidenza dei beneficiari di Naspi sul totale dei dipendenti assicurati risulta pari al 15%. Lo sbilancio tra entrate e uscite si è ridimensionato nel 2021 pur rimanendo assai elevato (-7,3 miliardi). Stabile risulta il numero di beneficiari della disoccupazione agricola (544.000 nel 2021) come pure la relativa spesa complessiva (4 miliardi) nonché il valore dello sbilancio con le entrate (2 miliardi)

Il bonus da 800 euro

Nel 2021 è stata anche avviata l’applicazione dell’Iscro, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa per i professionisti titolari di partita Iva iscritti alla Gestione separata: sono state accolte 3.654 domande; l’incidenza dei sussidiati sul totale degli assicurati è pari all’1,5%.

Inps (web source) 19.7.2022 topic news
Inps (web source)

Ma c’è ancora tempo per richiedere l’ISCRO per il 2022, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. La scadenza è fissata al 31 ottobre prossimo. L’indennità è destinata ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni.

Tra i requisiti richiesti per ottenerla: non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie; avere prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo. Ancora, avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro. Ovviamente essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria.

Due requisiti fondamentali, però, sono quelli di essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda. Attenzione però, perché chi ha già beneficiato dell’indennità lo scorso anno non potrà fruirne per l’anno in corso

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