È il farmaco per eccellenza e per curare ogni malanno, eppure alcuni studi dimostrano che sia utile per curare anche il cancro
Nell’ultimo decennio sono aumentati vertiginosamente i casi di morte legati al cancro, incidenza legata a stili di vita poco salutari e all’inquinamento globale. La medicina sta facendo passi da gigante per trovare cure sempre più affidabili, e proprio uno studio inglese sembra aver trovato un farmaco che cura il cancro alla portata di tutti
Secondo lo studio condotto in Inghilterra, sarebbe proprio l’aspirina ad avere un effetto positivo sui malati di cancro. La sua azione ridurrebbe l’infiammazione, migliorando così i processi di riparazione cellulare e rallentando il processo metastatico.
Il farmaco contro ogni malanno
L’aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco che in molti dispongono nelle loro case. Antinfiammatorio e analgesico, è usato per combattere dolore e febbre in varie malattie. Una recente analisi ha dimostrato però come esso possa prevenire la diffusione di metastasi e l’insorgenza di complicanze associate a varie forme di cancro.
Partendo dall’assunto che alcuni meccanismi biologici regolati dall’aspirina svolgono anche un ruolo nell’iniziazione e nella crescita del cancro, i ricercatori dello studio hanno utilizzato una revisione sistematica della letteratura per affrontare tre aspetti principali dell’uso dell’aspirina nella terapia del cancro.
L’aspirina: il farmaco per curare il cancro
La notizia arriva diretta dall’Università di Cardiff ed è il risultato di una ricerca fatta su un gruppo di 427 persone, sottoposte all’assunzione regolare di aspirina in modo continuativo per due anni, mentre altre 434 persone hanno assunto un farmaco placebo. Lo studio ha coinvolto persone affetti da sindrome di Lynch, una condizione che genera un problema genetico con la riparazione del DNA, rendendo i soggetti molto più a rischio di tumori all’intestino e all’utero.
I due diversi gruppi sono stati seguiti per un periodo lungo un decennio così da monitorare gli effetti dell’assunzione. Dallo studio è emerso che il gruppo di persone trattato con due aspirine al giorno avevano un calo del rischio di tumore pari al 42,6%. Nel complesso, lo studio indicherebbe come il ruolo dell’aspirina nella regolazione di varie vie metaboliche lo renda un’opzione di trattamento anti-cancro potenzialmente preziosa e praticabile.
Prima di promuovere l’uso di aspirina nelle terapie del cancro, i ricercatori hanno ammesso che, nonostante l’accuratezza dello studio, è necessario fare ulteriori ricerche sugli effetti dell’aspirina nel trattamento di forme di cancro più rare e più in generale sugli effetti collaterali che potrebbe avere.