Tiberio Timperi, schiavo dei farmaci: ecco di cosa soffre

Tiberio Timperi ha parlato di una particolare condizione di salute. Deve assumere costantemente dei farmaci 

 

Siamo abituati a vederlo in compagnia di Monica Setta all’interno di una trasmissione che fa il boom di consensi. Si tratta di Uno Mattina in famiglia, programma che negli anni ha fatto decollare la carriera di Tiberio Timperi sempre di più. Appuntamenti fissi, iniziati dal 18 settembre, di sabato e di domenica. Rispettivamente dalle 8.25 alle 10.30 e dalle 6:30 alle 9:35. È nato nel 1964 a Roma e ha avuto una fiorente carriera nel mondo del giornalismo e della conduzione.

tiberio timperi

Prima di arrivare nel 1986 a Telemontecarlo, il suo percorso professionale è passato per diverse radio private per poi arrivare al giornalismo di stampo professionale. Sicuramente la sua voce ve la ricordate in radio quali Punto Radio e Radio Centro Suono negli anni che vanno dal 1977 al 1983. In seguito arriva a condurre D.J. Jolly di RaistereoUno, Radio Due Hit Parade, RaistereoDue FM Musica.

Il 2018 ed il 2019 sono gli anni che gli danno la spinta giusta nel mondo della Tv, grazie alla conduzione di La vita in diretta e di Uno Mattina in famiglia. Per quanto riguarda la sua vita privata, Tiberio Timperi, si è sposato con Orsola Adele Gazzaniga dopo un lungo fidanzamento. Dai due è nato il figlio Daniele, ma poi la storia è finita male. Addirittura si sono confrontati in diversi episodi all’interno di tribunali.

Tiberio Timperi e quella strana patologia

tiberio timperi

In un’intervista recente, Tiberio ha parlato di una particolare patologia che ha condizionato la sua vita in un modo incredibile. “A 16 anni il dottore mi misura la pressione: è altissima! Da allora convivo con la mia pastiglia quotidiana. Tutto è cominciato mentre frequentavo la terza liceo. A una visita medico sportiva supero i 140 di massima. E il dottore sbianca. Prova che ti riprova, alla fine dei controlli il verdetto non lascia dubbi: devo curarmi. Inizia la mia vita sempre a stecchetto, succube delle analisi e dei diuretici”.

Il problema non è solo la pressione alta, quello che più sconcerta i medici è la giovane età di Tiberio. A soli 16 anni, una pressione del genere non può assolutamente esistere. Inoltre, Timperi, afferma che nel corso della sua vita la pressione è stata proprio una compagna di vita. Non lo ha mai abbandonato. Faceva Judo agonistico all’epoca e, una semplice visita di routine per uno sportivo, gli cambia la vita per sempre. La massima di Tiberio è superiore a 140 e la diagnosi finale è una soltanto. Nonostante l’età, il giovane è iperteso.

Anche la madre ha lo stesso problema, oltre al diabete. Nonostante la dieta molto restrittiva da sempre, che per lui non è stata mai un problema, la cosa che più gli ha dato fastidio è il dover assumere a vita un farmaco per controllare l’ipertensione.

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