Giusy Ferreri, sottoposta a due operazioni, ha una sindrome: ecco come sta oggi

Grande cantante che calca i palchi più prestigiosi d’Italia. Giusy Ferreri sconvolge i suoi fan con una confessione incredibile

 

Rispecchiare un personaggio famoso sempre sulla cresta dell’onda, sempre pronto a raccogliere qualsiasi sfida gli si ponga di fronte, sempre in grado di risolvere ogni momento la vita gli riservi è facile da immaginare. Tuttavia, in realtà, anche loro sono fragili ed hanno dei sentimenti. Spesso, quando gli capita qualche cosa, anche loro hanno paura e magari non sanno bene come reagire.

giusy ferreri

Questo porta anche a rifugiarsi in periodi ricchi di tristezza e di pressione psicologica, visto che i loro fan richiedono sempre il massimo della prestazione. E Giusy Ferreri lo sa molto bene in quanto, ha dovuto fare i conti con una grave e tremenda malattia che l’ha spaventata. La cantante, è stat costantemente sotto controllo e non poteva assolutamente tralasciare la sua salute.

Arrivata alle luci della ribalta grazie a X Factor, Giusy Ferreri ha fatto vedere di che pasta è fatta. Ma non tutti forse sanno che, lei, sapeva già quanto fosse tosta visto la patologia con la quale si è ritrovata a lottare fin da giovanissima. Una malattia aggressiva e che a volte la getta in uno stato di totale inquietudine.

La sindrome di Giusy Ferreri

giusy ferreri

“Di quel giorno ricordo solo la felicità di trovarmi per la prima volta in uno studio di registrazione. Un attacco improvviso di tachicardia, poi il buio”. Il racconto di Giusy si riferisce ad un momento in cui era molto giovane, aveva solo 8 anni. A quel punto i medici, dopo diversi controlli, non hanno dubbi e le rivelano la diagnosi che la spaventa a morte.

Quello che caratterizza la malattia sono problemi cardiaci come vertigini, tachiaritmie ed anche svenimenti. L’atrio ed il ventricolo, non hanno uno scambio elettrico come dovrebbero e tutto ciò porta ai sintomi descritti. Questa è la sindrome di Wolff-Parkinson-White. inizialmente le parlano di soffio al cuore, quando era più piccola, poi tutto sarebbe scomparso crescendo. Invece no, era ben altro.

“So di aver emesso uno strano gemito, una sorta di spasmo e di essere caduta a terra svenuta: l’ossigeno non era arrivato al cervello e mi aveva provocato una sincope”. Questa sindrome è una malformazione con la quale Giusy ci è nata. Poi, lo racconta lei stessa, sono arrivati due interventi cardiachi molto duri e particolari. Il primo non venne portato a termine data la complessità. Il tessuto da rimuovere era troppo interno al cuore, e quindi rischioso.

Il secondo invece le ha risolto la vita. Grazie ad una nuova tecnologia, 3 ore d’intervento e 3 giorni di ricovero Giusy Ferreri a 21 anni è rinata.

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