Teo Teocoli e l’abuso di droghe: “Non starnutivo più”. Il celebre e popolarissimo attore e cabarettista svela inquietanti retroscena sul suo passato
Le sue imitazioni di personaggi celebri del mondo dello spettacolo e dello sport hanno fatto ridere milioni di spettatori, letteralmente conquistati dal suo straordinario talento di trasformista. E nel corso degli anni, soprattutto a partire dai primi anni 90′, le imitazioni di Teo Teocoli sono entrate nella storia della televisione italiana. Antonio Teocoli nasce a Taranto nel 1945 da una famiglia calabrese ma a cinque anni si trasferisce a Milano. Tra la fine degli anni 60′ e i primi 70′, Teocoli si fa conoscere come cabarettista nel noto locale di Milano Il Derby, insieme ad altri comici diventati celebri come Massimo Boldi, Cochi Ponzoni, Renato Pozzetto e Giorgio Faletti.
In quell’ambiente così effervescente e innovativo, Teocoli ha modo di conoscere il cantautore Enzo Jannacci che qualche anno dopo scriverà il brano Il dritto, ispirato proprio alla storia del comico di origine calabrese. Il grande successo arriva però in televisione tra la fine degli anni ottanta e i primi novanta grazie alla partecipazione a programmi come Drive In, Striscia la notizia e Mai dire gol.
Dopo alcune partecipazioni alla trasmissione domenicale Quelli che il calcio, di e con Fabio Fazio, ne diviene ospite fisso per due stagioni esibendosi in esilranti imitazioni di personaggi del mondo del calcio come Cesare Maldini, Peppino Prisco, Adriano Galliani e il presidente della Roma Franco Sensi.
Grande tifoso del Milan, Teocoli non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e l’amicizia con lacuni calciatori, allenatori e dirigenti. Qualche anno fa, nel 2014, ha preso parte al talent show Ballando con le stelle, in onda il sabato sera su Rai 1 e condotto da Milly Carlucci. Dopo appena tre puntate però è stato costretto al ritiro per una serie di problemi fisici.
Teo Teocoli, la confessione shock: “Ho fatto uso di cocaina ma ne sono uscito subito”
Sposato e padre di tre figlie, Teo Teocoli qualche tempo ha confessato a sopreesa di aver fatto uso in gioventù di sostanze stupefacenti: “Gli spinelli non li contiamo, uno dei più belli con Califano l’abbiamo fumato dopo Italia-Germania 4-3. Ho provato la metedrina, usata ai tempi da molti studenti sotto esami per studiare di notte. Cocaina? La prima pista ci ho starnutito su e mi hanno guardato storto. Poi ho imparato a non starnutire ma dire che m’abbia preso seriamente sarebbe una bugia. Fra l’altro la roba che circolava era meno pericolosa di quella di oggi. Comunque non ne vado assolutamente fiero e alle mie figlie ho parlato con estrema chiarezza”.
