Giancarlo Giannini, il dramma devastante: l’aneurisma che gli ha rovinato la vita

Giancarlo Giannini ha vissuto un dramma che nessun genitore si augurerebbe di trascorrere. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

 

Giancarlo Giannini è un attore eccellenza del cinema italiano in tutto il mondo. La sua carriera è lunghissima e abbraccia molti film di successo, come Travolti da un insolito destino nell’insolito nell’azzurro mare di Agosto, Pasqualino Settebellezze, Casino Royale, Film d’amore e d’anarchia – Ovvero stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di Tolleranza, Hannibal, L’innocente, Palermo Milano – Solo andata, Milano Palermo – Il ritorno, ma anche fiction di successo come Il Generale Dalla Chiesa, Leonardo, Catch-22, Romanzo famigliare e molti altri.

Giancarlo Giannini
Giancarlo Giannini ad un evento – Getty Images

Oltre alla carriera da attore, ha portato avanti anche quella di regista e doppiatore. Un artista, insomma, a 360 gradi, sia in tv, che al cinema senza dimenticare il teatro. Ha tre figli: Adriano, diventato anche lui un attore di successo, Emanuele e Francesco. Il primo è stato il frutto del primo matrimonio con Livia Giampalmo, mentre gli ultimi due sono nati dal matrimonio con Eurilia del Bono.

Nella sua vita, però, c’è stato un evento molto drammatico che ha segnato particolarmente la vita dell’attore. Ecco di cosa si tratta.

Giancarlo Giannini ha perso un figlio di appena 21 anni: il dolore atroce anche a distanza di anni dall’accaduto

Giancarlo Giannini
Giancarlo Giannini ad un photocall – Getty Images

L’attore ha perso un figlio per aneurisma. Si tratta del primogenito Lorenzo nato dal matrimonio con Livia Giampalmo. La morte è avvenuta all’improvviso nel 1988 quando la coppia era già separata. Giancarlo Giannini ha ricevuto la notizia quando stava girando un film, era lontano da casa in quel momento e ha raccontato i drammatici momenti in cui ha appreso l’accaduto in un’intervista a Grazia: “Per molti la morte di un figlio mette in discussione la stessa esistenza di Dio. Ti chiedi: perché a lui e non a me? Ricevetti la notizia mentre giravo a Milano. Presi un aereo, mi precipitai in ospedale, trovai la madre e il fratello disperati. Anche io ero disperato, ma li consolavo dicendo: “Guardate, lui sta meglio di noi”. Quando muore un figlio la vita cambia completamente. Ma se uno ha fede, riesce ad andare avanti e ad accettare che la vita è così”.

Il fratello di Lorenzo, Adriano, in quel momento stava frequentando l’ultimo anno di liceo ed è stato un fulmine a ciel sereno per tutti, soprattutto considerata la giovane età del ragazzo.

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