Fallimento Mediaset, chiusi 3 programmi: panico tra i conduttori

Mediaset attraversa un periodo tutt’altro che facile: sono stati chiusi ben 3 programmi, tanto panico tra i conduttori.

Mediaset pronta alla rivoluzione, con una svolta davvero storica per l’emittente gestita dalla famiglia Berlusconi. Infatti, si sta arrivando a optare per una riduzione delle trasmissioni con la chiusura di tre storiche redazioni. Una novità che nessuno si sarebbe atteso fino a poco fa, ma il tutto sarebbe partito a causa di ascolti sempre più al ribasso per la televisione nazionale.

mediaset (web source)
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Prima le anteprime di diverse testate giornalistiche nazionali, poi la stessa conferma della Mediaset che vuole comunque fare il tutto in maniera graduale. Un terremoto che ha scosso praticamente l’intera popolazione, oltre che i tantissimi lavoratori che sono impiegati quotidianamente nel lavoro dell’informazione.

Cosa accade in quel della Mediaset

Si parla quindi dell’addio di tre redazioni storiche: parliamo in questo caso di Sport Mediaset, Tg4 Studio Aperto. Non furono così toccati da tale riduzione dei lavoratori Tg5 TgCom24. Queste ultime due saranno incaricate di coprire l’intera informazione italiana per l’emittente gestita dalla famiglia Berlusconi.

La decisione poi di tagliare le tre redazioni cambia naturalmente il volto della Mediaset. Si vogliono così ottimizzare le risorse, saranno però poche quelle che resteranno, tagliando invece quello che era superfluo. Ascolti troppo bassi e quindi necessità di concentrare le forze in ciò che maggiormente porta ascolti. Dimezzati quindi anche i cronisti e gli inviati per gli eventi sportivi.

Tre programmi pronti a chiudere battente

mediaset (web source)
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I giornalisti saranno chiamati a coprire lo spazio dell’informazione riguardante sia il Tg5 che Tgcom24.Si tratta un cambio di rotta davvero particolare e unico nel proprio genere, considerate le difficoltà degli ultimi anni. Le redazioni sportive, in modo specifico, hanno concluso in maniera pratica il loro lavoro già dopo il Mondiale vinto nel 2018.

Infatti, in seguito all’evento sportivo c’è stato un brusco calo. Ci saranno anche delle fuoriuscite, con 45 pronti addii nei prossimi anni. Il tutto tra prepensionamenti su base volontaria e mancati rinnovi ai collaboratori e ai giornalisti con contratto a tempo determinato. A perdere peso e probabilmente il posto di lavoro, anche i conduttori che di conseguenza non saranno confermati.

Una vera e propria rivoluzione pronta a cambiare sia il palinsesto che il modo di fare informazione della Mediaset. Resta in bilico, in tal senso, anche il contratto di Barbara D’Urso, dopo la decisione di togliere dal palinsesto Domenica Live e Live – Non è la d’Urso.

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