Paolo Conticini non si nasconde più: La confessione sull’uomo più importante della sua vita

Paolo Conticini racconta la sua infanzia e cosa avrebbe voluto il padre. Ecco tutta la verità sulla sua storia personale. 

 

Paolo Conticini è un attore italiano che è diventato molto apprezzato dal pubblico soprattutto per aver interpretato ruoli chiave in fiction di successo, come la recente Un professore, ma anche Provaci ancora prof. Non solo tv, ma anche cinema, come ad esempio Un matrimonio al sud e Natale a Rio.

Paolo Conticini
Paolo Conticini ad un evento – Getty Images

Dal punto di vista della sua vita privata, è sposato con Giada Parra dal 2013. In un’intervista tenuta da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il programma in onda su Rai Uno ogni giorno dal Lunedì al Venerdì in fascia pomeridiana, Paolo Conticini si è lasciato andare a qualche confidenza che riguarda la sua infanzia e le difficoltà di arrivare ad avere successo nel mondo della recitazione. Ecco cosa ha confessato.

Paolo Conticini ammette che suo padre voleva diventasse un pompiere

Paolo Conticini
Paolo Conticini con i suoi fan al Giffoni Film Festival – Getty Images

Durante un’intervista a Oggi è un altro giorno Paolo Conticini si confessa a cuore aperto sulla sua infanzia. Ha confessato che suo padre è stato il più restio ad accettare l’inclinazione del figlio di diventare attore, perché voleva continuasse il percorso per diventare pompiere: “Uno dei problemi più grossi che ho avuto con mio padre era legato al mio abbandono al concorso dei pompieri. Tornai a casa e gli dissi di voler fare l’attore, lui mi guardò di traverso. Credo di averlo fortemente deluso in quel momento, ma ora è il mio fan numero uno”.

Poi, ammette di aver preso molti tratti caratteriali da sua madre: “Mia madre è stata meravigliosa, di una sensibilità unica, fragile, ma allo stesso tempo forte. Mi ha insegnato la sensibilità, ho preso da lei tante sfaccettature del suo carattere. Mi ha insegnato il rispetto per le persone, l’attaccamento alla famiglia”.

In ultimo, parla di un’altra figura importante nel suo percorso di crescita, suo nonno: “Mio nonno mi coinvolgeva nei suoi hobby e nella sua professione, che era la caccia. Io ero appassionatissimo dal suo mondo. Mentre era impegnato, lui cantava e mi ha trasmesso questa passione”. E ammette che ha sempre avuto più complicità con sua madre rispetto a suo padre: “Cercavo sempre una conferma da mio padre, ma lui è sempre stato il babbo, l’uomo di famiglia. E così credo dovrebbe essere per tutti. Ho sempre avuto più complicità con mia madre, che mi faceva fare tutte le cose. Mio nonno era la persona con la quale mi sono divertito di più di tutti”.

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