Matteo Branciamore dei Cesaroni e la brutta malattia: “Ero ossessionato…”. Il quarantenne attore romano svela un particolare retroscena
Ha conosciuto il successo e la popolarità all’improvviso, quasi senza rendersene conto. Era reduce da alcune esperienze in teatro e in televisione interpretando ruoli non di primissimo piano. Ma nel 2006 è arrivata la svolta decisiva per Matteo Branciamore, romano doc classe 1981, aspirante attore e cantante. L’attore e regista Claudio Amendola gli assegna il ruolo di Marco Cesaroni, il figlio di Giulio, protagonista principale della serie tv ‘I Cesaroni‘ in onda su Canale 5. Un notevole salto di qualità per il giovane interprete che non può neanche immaginare quale clamoroso e incredibile riscontro di pubblico e critica lo attende al varco.
Già, perchè ‘I Cesaroni‘ diventano una vera e propria serie di culto, capace di inanellare ascolti record per molti anni. Un successo straordinario, che va decisamente oltre le aspettative più rosee. Matteo Branciamore vive quasi in simbiosi con Marco Cesaroni, il personaggio che interpreta fin dalla prima serie e che manda in visibilio soprattutto le teenagers. Nel corso delle stagioni, il primogenito di Giulio diventa protagonista assoluto della serie grazie alla storia d’amore con Eva Cudicini, la figlia maggiore di Lucia, la seconda moglie di Giulio. ‘I Cesaroni‘ è andata in archivio una volta per tutte a novembre del 2014 dopo otto lunghissimi anni.
Nonostante l’enorme visibilità ottenuta nella serie ideata e diretta da Claudio Amendola, Matteo Branciamore non è riuscito a capitalizzare il successo ottenuto con l’interpretazione di Marco Cesaroni. A parte due film per la televisione diretti da Carlo Vanzina, Piper e VIP, il giovane attore romano non ha ottenuto altri ruoli di rilievo nel corso degli anni. L’ultimo lavoro che lo ha visto protagonista è la serie Web ‘L’amore ha i tempi del virus‘.
Matteo Branciamore è guarito da un disturbo molto particolare: “Ero ossessionato dai rapporti con le donne”
Il successo dei ‘I Cesaroni‘ ha però avuto un altro tipo di conseguenza: i rapporti con l’altro sesso. Matteo Branciamore ha svelato qualche tempo fa come le relazioni con il genere femminile abbiano condizionato la sua vita: “Ero ossessionato dai rapporti con le donne, oggi per fortuna sono guarito, forse perché sono andato a vivere vicino al Vaticano. Sono cresciuto, non mi sento più il poster più amato dalle ragazzine. È vero ne ho conquistate tante, e anche se ammetto che mi è difficile pensarmi come adulto, oggi dalla vita cerco altro – ha spiegato Branciamore – .Sono single e va bene così”.
