Da piccolo era iperattivo e dislessico, oggi è uno dei rampolli più ricchi d’Italia. E’ conosciuto soprattutto per la sua proverbiale simpatia e voglia di vivere
E’ stato un bambino molto vivace, dinamico e molto attivo. Probabilmente anche troppo, secondo alcuni. Irriverente, trasgressivo, ribelle, generoso e dal cuore d’oro. Così lo descrivono gli amici più stretti, quelli che anche nei momenti difficili, e ce ne sono stati, gli sono rimasti accanto. Ha avuto la fortuna di nascere in una delle famiglie italiane più conosciute al mondo. Anzi, più che una famiglia, una vera e propria dinastia imprenditoriale. Quella che secondo l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger ha rappresentato per l’economia italiana quello che Rockfeller è stato per gli Stati Uniti d’America.
La famiglia a cui facciamo riferimento sono gli Agnelli, i fondatori e principali azionisti dell’azienda italiana con la A maiuscola, la Fiat. L’industria dell’auto che ha segnato la storia del nostro paese e di una città operosa e discreta come Torino, guidata per oltre mezzo secolo con polso fermo e sicuro dall’Avvocato per eccellenza, Gianni Agnelli coadiuvato nel corso degli anni dal fratello Umberto e da grandi manager preparati e competenti come Vittorio Valletta e Cesare Romiti. Ora alla guida dell’azienda di famiglia, nel frattempo trasformatasi in una holding di respiro internazionale, è il nipote prediletto dell’Avvocato, John Elkann. Ma il bambino biondo immortalato nella foto in questione è il secondogenito di Margherita Agnelli e del giornalista Alain Elkann, ossia Lapo Elkann.
Ed è proprio Lapo ad aver fatto più spesso parlare di sè, riempiendo abbastanza spesso le pagine dei maggiori rotocalchi di cronaca rosa. Il quarantaquattrenne manager nato a New York si è fatto notare sia per alcuni flirt con figure femminili piuttosto celebri, come l’attrice Martina Stella sia per qualche fatto di cronaca in cui è rimasto coinvolto.
Lapo Elkann, slanci di generosità ed eccessi. E in due occasioni ha rischiato la vita
Generoso, eccessivo, dinamico: Lapo Elkann è tutto questo e anche di più. In due circostanze ha anche rischiato la vita, ma il suo smisurato amore nei confronti della vita alla fine ha avuto il sopravvento e ora il nipote di Gianni Agnelli è uno dei manager e imprenditori giovani più stimati e apprezzati sia in Italia che in ambito internazionale.
Costante e sincero è il suo impegno in svariate iniziative di beneficienza, soprattutto nel sostenere quelle associazioni che si occupano di ragazze e ragazzi vittime della tossicodipendenza.
