Serena Rossi e la malattia invalidante: “Non riuscivo a fare più niente”

Conoscete il passato doloroso di Serena Rossi? Ecco cosa è successo.

 

Serena Rossi è un’attrice e conduttrice televisiva che negli ultimi anni ha avuto un’ascesa spettacolare. Diventata famosa con un ruolo nella soap in Un posto al sole, ha conquistato nel corso degli anni l’affetto del pubblico conducendo Detto Fatto e partecipando a Tale e quale show. Quest’anno ha avuto l’onore e l’onere di essere la madrina del Festival del cinema di Venezia.

Serena Rossi
Serena Rossi alla sfilata di Giorgio Armani – Getty Images

Dal punto di vista cinematografico, ha partecipato a molte pellicole di successo, come Ammore e malavita. Ora è nelle sale con il film Diabolik. In pochi sanno cosa è successo nel passato dell’attrice. Vediamo quale malattia ha colpito da giovane Serena Rossi e come l’ha superata.

Serena Rossi ha sofferto di anoressia: ecco come l’ha superata

Serena Rossi
Serena Rossi alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia – Getty Images

L’attrice ha raccontato che da giovane ha sofferto di anoressia dopo che un regista le ha espressamente chiesto di dimagrire se avesse voluto ottenere una parte nel film. Ecco le sue parole: “Non nascondiamoci dietro a un dito, l’aspetto fisico conta. Soprattutto in un mestiere come il mio. Ho sempre saputo di voler fare l’attrice. Già a 16 anni ho iniziato con i primi provini, ed ero determinata a raggiungere i miei obbiettivi. Ero una ragazza normale, e questo ci tengo a sottolinearlo, formosa, ma sicuramente diversa rispetto alle mie colleghe, molto magre e longilinee. Per costituzione fisica sono predisposta a mettere su chili e inoltre sono sempre stata pigra, storcevo il naso all’idea di fare qualsiasi tipo di attività fisica. Per alcuni registi così com’ero non andavo bene e a 18 anni, a un provino, mi dissero che se volevo ottenere la parte del film dovevo dimagrire. Così, determinata ad avere quella parte, ho intrapreso una cura dimagrante che, col passare del tempo, si è rivelata nociva per la mia salute mentale e fisica. Potevo mangiare solo cibi ricchi di proteine e poco conditi, come petto di pollo alla piastra o pesce magro al vapore”.

E continua dicendo: “Avevo perso dieci chili, ma pagando un prezzo altissimo: ero sempre stanca, spossata e debole. Per non parlare degli squilibri al sistema ormonale, come l’alterazione del ciclo mestruale, l’affaticamento renale e l’impatto sulla psiche. Non riuscivo a fare più niente, né a lavorare né a studiare. Il rapporto con il cibo era frustrante, perché mi sentivo in colpa persino nel mangiare una mela. Ero sicuramente più magra, ma non in salute”. Insomma, sicuramente un periodo non proprio facile per l’attrice, la quale, però, ha saputo trovare il modo di reagire grazie ai suoi genitori: “Grazie all’aiuto dei miei genitori, ho capito che quella non era la dieta adatta da seguire per dimagrire e che quella non era la via giusta per piacermi, ma soprattutto per volermi bene. Adesso sono una donna di trent’anni, soddisfatta della propria vita e del proprio lavoro e ho raggiunto la consapevolezza che non potrò mai essere uguale a un’altra donna, ma soprattutto che non voglio esserlo. Il lavoro, per quanto sia la mia linfa vitale, non riuscirà mai più a mettere in crisi la mia salute”.

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