Ivana Spagna e l’uso di pastiglie contro la malattia: “Mi manca il respiro”

Ivan Spagna confessa l’uso di pastiglie contro la malattia che la sta attanagliando: “Mi manca il respiro”.

L’emergenza sanitaria da Covid ha condizionato la vita di tutti, personaggi dello spettacolo e non. La stessa Ivana Spagna negli ultimi tempi non se l’è passata affatto bene, con un periodo molto difficile, soprattutto per lei particolarmente. Una cantautrice classe ’94, italiana, è anche scrittrice. Per lei si contano infatti oltre 11 milioni di dischi venduti, un traguardo per il quale nel 2006 le è stato consegnato anche il Disco d’Oro alla carriera.

ivana spagna (web source)
ivana spagna (web source)

Uno degli artisti che sta avendo il maggiore successo commerciale in Italia e all’estero. Ora ha attraversato un periodo di grande difficoltà, soprattutto negli ultimi due anni, da quando è in corso la pandemia. La paura ha infatti condizionato la vita di Ivana Spagna, con tanti brutti momenti da dover tenere in considerazione.

Ivan Spagna e l’uso delle pastiglie

Lei ha praticamente raccontato la propria storia, in collegamento con la trasmissione in onda sulla rete di Stato e Nazionale, Storie Italiane, nello specifico su Rai 2. Il programma condotto da Eleonora Daniele, alla quale Ivana Spagna ha praticamente spiegato quali erano i problemi della sua vita, in particolar modo delle sue crisi di pianto e quelle di pianto.

Tant’è che per lei c’è stato bisogno di assumere dei tranquillanti per poter dormire in maniera serena la notte, considerata la solitudine che l’attanaglia. Il tutto con la conduttrice Rai che ha tal proposito promesso di renderla più spesso protagonista dei suoi appuntamenti televisivi.

“Mi manca il respiro”: le parole che hanno sorpreso

ivana spagna (web source)
ivana spagna durante una delle prestazioni musicali (web source)

Mi manca il respiro, mi prende la tachicardia“: queste le parole di Ivana Spagna, la quale parla anche e soprattutto delgi effetti che ha avuto nel corso degli anni il Covid sulla salute mentale delle persone, anche e soprattutto a lungo termine. Un pericolo che l’ha condizionata nel corso della vita quotidiana.

Una difficoltà vissuta soprattutto in considerazione della famiglia lontana. A tal proposito la stessa Ivana ha continuato nella propria intervista: “penso che non sia semplice nemmeno per chi ha famiglia”. Testimoniando come il periodo difficoltà debba essere messo da parte solo ed unicamente con la prevenzione, con la speranza che l’emergenza abbandoni la popolazione nel minor tempo possibile.

Per lei la solitudine “dà il tempo di pensare e inevitabilmente la mente va a cose negative, a ricordi poco piacevoli”.

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