Valeria Fabrizi e il lutto devastante: “Somigliava a me…”

Valeria Fabrizi racconta il lutto devastante che l’ha colpita. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

 

Valeria Fabrizi è un’attrice che in molti conoscono per il ruolo di Suor Costanza nella fiction in onda su Rai Uno, Che Dio ci aiuti. Ma la sua carriera va avanti da anni e alcuni la ricordano in Linda e il brigadiere, Sei forte maestro. In pochi sanno che ha partecipato anche a Miss Universo e ha posato per la rivista Playboy.

Valeria Fabrizi
Primo piano di Valeria Fabrizi – Getty Images

L’attrice è stata sposata con Giovanni Tata Giacobetti, da cui ha avuto una figlia di nome Giorgia. Purtroppo, però, il marito che in molti conosceranno perché era il musicista del gruppo Quartetto Cetra, è morto per infarto nel 1988.

Nel corso della sua vita, tuttavia, la morte del marito non è l’unico dolore che l’attrice ha dovuto superare. C’è un altro dolore che Valeria Fabrizi custodisce da anni nel suo cuore. Ecco di cosa si tratta.

Valeria Fabrizi parla della morte del figlio: un dolore insuperabile

Valeria Fabrizi e sua figlia
Valeria Fabrizi e sua figlia Giada Giacobetti – Getty Images

L’attrice che abbiamo visto concorrente anche in Ballando con le stelle, il programma condotto da Milly Carlucci in cui personaggi dello spettacolo si sfidano ballando, ha fatto una confessione che ha colpito molto il pubblico da casa. Ha raccontato di avere perso suo figlio quando aveva appena tre mesi. Si tratta del suo secondogenito, avuto dopo sua figlia Giada.

A Today ha raccontato: “Perdere un figlio è il dolore più grande, somigliava a me. Mi sono fermata a lungo perché ho perso un figlio dopo Giorgia, aveva 3 mesi. Era un bambino, somigliava a me. Non ha sofferto, ha vissuto solo 3 mesi. Perdere un genitore è un grande dolore, perdere un figlio lo è molto di più. Sono stata ferma per 16 anni senza lavorare. Ho fatto la mamma, la moglie, avevo pochissimi amici. Quando mio marito è morto è stata Giorgia che mi ha chiesto di tornare a lavorare. Quando sono tornata mi hanno dato questo ruolo che è scoppiato, è piaciuto a tutti. Ma io sono così nella vita, io sono Suor Costanza. Non ho ripianti. Sono sempre stata positiva, mi sono realizzata piano piano, ho ripreso in mano la mia vita di artista cercando di mantenermi sempre professionale. Ho avuto tanti dolori nella vita, mi ha rafforzato e aiutato a consigliare gli altri”.

Insomma, un dolore atroce che si porta dietro e che ha cambiato la sua vita nel profondo.

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