Claudia Gerini e la battaglia al terribile tumore: l’attrice non molla

Claudia Gerini ci mette la faccia per la battaglia contro il cancro. L’attrice ha deciso di non nascondersi dietro questa malattia 

 

Claudia Gerini è un’attrice molto famosa che, indubbiamente, moltissimi di noi l’abbiamo vista accanto all’iconico Carlo Verdone. Con l’incredibile carriera e l’importanza che ha raggiunto nel tempo, ha deciso di invitarla per aiutare le persone che lottano tutti giorni contro un male molto aggressivo e grave. Sempre molto importante è stato il suo desiderio di rappresentare in qualità di testimonial per la campagna “Tumore Ovarico, manteniamoci informate!”.

Claudia Gerini malattia

Di questa importante malattia sono veramente tanti ed anche gravi quelli riportati. Basti pensare che 400 nuovi casi di tumore ovarico e 3.000 pazienti convivono con un tumore del genere sono stati registrati nel 2021 solo in Sicilia. Una situazione molto grave e che, non può assolutamente, passare inosservato.

Fondazione AIOM, ACTO Onlus, LOTO Onlus, Mai più sole e aBRCAdabra sono i nomi degli importanti protagonisti che hanno preso parte a questa importantissima iniziativa. E la stessa Claudia Gerini ha voluto fare del suo, utilizzando la sua incredibile ed importante figura mediatica per sottolineare l’importanza della prevenzione e della conoscenza di un tumore così aggressivo.

Claudia Gerini contro il tumore

Claudia Gerini malattia

Negli ultimi anni l’introduzione di sistemi come tamponi molecolari per l’individuazione del tipo di tumore e terapie apposite, hanno permesso di poter apportare numerose migliorie nella battaglia contro questa patologia così grave. La campagna in questione cerca di sensibilizzare il problema derivante da una malattia del genere. Difatti è stata prodotta una miniserie in 6 video-racconti narrati dall’attrice stessa.

Le donne, di nome Sara e Monica, vengono raccontate tramite Claudia Gerini e come le loro differenti vite e storie si uniscono nel momento in cui hanno la stessa malattia. “Lo scenario è in evoluzione, uno dei progressi più importanti è la possibilità di utilizzare, in fase di mantenimento dopo la chemioterapia, terapie orali con i PARP inibitori. Questi hanno aumentato in modo significativo la possibilità di prolungare il tempo libero da progressione di malattia nelle donne con mutazione BRCA”.

Così Stefania Gori, presidente Fondazione AIOM e direttore Dipartimento Oncologico IRCCS Sacro Cuore Don Calabri Negrar, ha reso noto l’importanza del progetto. E la presenza di Claudia Gerini come testimonial ha avuto l’obiettivo di rendere l’intera campagna più accessibile da parte di tutti, vista la sua importanza a livello mediatico.

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