Pupo, problemi con la legge per il cantante: ecco perché rischia il carcere

Il cantante Pupo e il problema con la legge tanto che il cantante può rischiare il carcere: ecco cosa è successo

Il suo nome vero è Enzo Ghinazzi ma tutti lo conosco come Pupo, ossia il cantautore italiano più famoso e apprezzato di sempre, volto indiscusso dello scenario musicale italiano. Egli ha fatto cantare e ballare con i suoi numerosi brani diventati un cult della musica come Gelato al cioccolato e Su di noi, ForseUn amore grande e Sarà perché ti amo, scritta per i Ricchi e Poveri con cui parteciparono al Festival di Sanremo 1981. L’arte e la passione per la musica l’ha ereditata dalla sua famiglia in quanto i suoi genitori erano appassionati di canto e recitazione.

 

pupo giovane
curiosità (foto web)

La musica è sempre stata fonte di amore e passione per l’uomo che, nonostante la tenera età aveva scritto una canzone per una sua za morta a 25 anni di tumore mai pubblicata dal titolo Primavera; successivamente, scriverà una canzone che avrà lo stesso titolo e la pubblicherà nei primi anni Novanta. Nel 1975, a soli vent’anni, egli esordisce come cantante alla Baby Records, casa discografica di Freddy Naggiar che gli assegna lo pseudonimo di Pupo. Il cantautore, rivelerà anni dopo che ha sempre sperato che quel soprannome venisse tolto con il passare degli anni anche se quello in realtà è stata la sua vera fortuna (oltre il talento si intende).

L’anno 1976 è uno degli anni più importanti per l’uomo in quanto scriverà e pubblicherà una delle canzoni più importanti del suo repertorio ossia Gelato al cioccolato, un brano ispirato ad una vicenda omosessuale vissuta in Tunisia dal cantante siciliano Cristiano Malgioglio, che ha scritto il testo; la musica, invece, fu pensata e ideata dal cantautore. Anche se a questo brano c’è una storia da raccontare in quanto Malgioglio si era rifiutato di firmare il testo perché era sempre impegnato a dedicarsi ad artisti importanti come Mina o la Vanoni e non voleva scrivere qualcosa per Pupo. Anche se, nel 2019 Cristiano Malgioglio ha smentito questa versione dei fatti nella nota trasmissione condotta da Barbara D’Urso, Domenica Live.

Egli ha una vita sentimentale abbastanza complicata in quanto ha sposato Anna e ha avuto due figlie, Ilaria e Clara, riconoscendo una terza figlia nata da una relazione breve con una sua fan. Le cose si sono parecchio complicata negli anni Ottanta quando Pupo si innamora della sua manager Patricia Abati. Inizialmente i due si sono frequentati di nascosto, egli successivamente ha deciso di uscire allo scoperto e oggi vive una situazione di bigamia non ufficiale in quanto al momento è sposato con Anna. Le due donne, dopo aver passato un periodo un po’ triste oggi sono in buoni rapporti ma non vivono sotto lo stesso tetto bensì Patricia a Firenze e Anna con il cantautore.

Il cantautore ha dovuto affrontare una situazione davvero particolare relativa al fatto che è stato bandito dall’Ucraina.

Pupo bandito dall’Ucraina: la verità

pupo sorride
bandito (foto web)

Il cantautore Pupo rappresenta una personalità indesiderata nella terra Ucraina e a scatenare l’odio sarebbe stata la partecipazione al festival russo della canzone di guerra, tenutosi a Jalta, nella Crimea occupata dai russi, nel 2021.

Egli ha spiegato nel dettaglio la vicenda affermando: “l ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato” e ha poi aggiunto- “Peccato! Io comunque non mi fermerò  Continuerò a farlo dalla Russia all’Australia e ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore”.

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