Amadeus, il folle gesto del presentatore: non l’aveva mai fatto nessuno prima di lui

Amadeus, torna sul grande palco dell’Ariston e come è solito fare stupisce il suo pubblico con un gesto inaspettato: nessuno in 72 anni lo aveva mai fatto

Fiorello e Amadeus con un enorme sorriso ed il loro meraviglioso rapporto ancora una volta in primo piano: cosi inizia la nuova edizione del Festival più amato dagli italiani. Il festival di Sanremo promette molto bene anche quest’anno ed il talento sembra farne da padrone.

Amadeus e Fiorello

Lo show di Fiorello, bravo come sempre, apre le porte a questa 72esima edizione del Festival della canzone. “Questa volta vengo per rompere l’amicizia. Questo non è un amico, c’è un limite al bullismo. Devi finirla, il prossimo anno non ti azzardare a chiamarmi. Non gli credete quando dice che il quarto non vuole farlo. Vertici Rai, non glielo chiedete.”

“Il prossimo anno chiamate il generale Figliuolo, direttamente dal teatro Astrazeneca di Sanremo. Sai chi ti mando la prossima volta?Jalisse. Hanno il dente avvelenato. Altro che fiume di parole, fiumi di legnate”, inizia così Fiorello in un simpatico schetch con il suo grande amico e direttore artistico dell’evento, Amadeus.

Il gesto inaspettato del conduttore

Amadeus va a prendere per le vie di Sanremo i Maneskin

Tira in ballo anche Josè, il figlio di Amadeus, in prima fila, che rosso dalla vergogna sta al gioco e scoppia a ridere. E poi, ecco il decollo della serata con personaggi di fama internazionale come Ornella Muti che ha accompagnato Amadeus per tutta la durata del Festival. Ma anche Raoul Bova e Nino Frassica,  i Meduza con Hozier, Matteo Berrettini, Claudio Gioè, Colapesce e Dimartino.

Tanti i colpi di scena e  moltissimi i brani in gara. Poi arriva il momento tanto atteso: l’entrata in scena dei Maneskin, coloro che si sono aggiudicati il la vittoria della scorsa edizione, e che da lì non si sono più fermati divenendo un gruppo rock celebre a livello internazionale.

E così, Zitti e buoni“, un anno dopo. Solo che ora tornano da star internazionali e  proprio per questo il direttore artistico si muove in un gesto mai fatto fino a quel momento. Amadeus fa una cosa mai vista in 72 anni di Festival ed esce dal palco, sale su una strana automobile aperta e va a prendere direttamente, nei panni di autista, il gruppo.

Per le vie di Sanremo ,Amadeus va a prendere i ragazzi, indossa un cappello da autista, e  guida una golf car. Tutto merito di una promessa che Ama aveva fatto alla band: “Se venite, vengo a prendervi io”. Promessa mantenuta: “Per i Maneskin questo ed altro” conclude. L’Ariston li accoglie con una standing ovation senza precedenti.

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