Sanremo, day 4: Amadeus disk jockey anima il capodanno sanremese

Una quarta serata di maratona musicale e cover, è stata quella vissuta all’Ariston, tra momenti di festa, ballo e messaggi importanti di speranza. Un ritorno alla vita in gran stile. 

E’ la serata dei duetti, di Jovanotti super ospite, di Maria Chiara Giannetta attrice, co-conduttrice sul palco del Festival di Sanremo e di Amadeus in versione disk jockey.

Jovanotti e Gianni Morandi- Festival di Sanremo 2022
Jovanotti e Gianni Morandi- Festival di Sanremo 2022

Una cover dietro l’altra, un vero capodanno a scoppio ritardato della musica italiana. E’ stata una serata emozionante, che andata ben oltre le aspettative. C’è tutta la musica italiana ed i suoi protagonisti. Ritorna dopo il periodo buio persino Gianluca Grignani, a cui Amadeus ha teso la mano. C’è sempre anche Zia Mara sul palco.  Ci sono le facce buffe di Mahamood e Blanco. C’è la versatilità e genialità del ragazzo fortunato, Jovanotti. In  uno sketch con Amadeus, racconta i loro inizi con Claudio Cecchetto e recita una poesia di Mariangela Gualtieri, ‘Bello mondo‘.

La madrina della serata, Maria Chiara Giannetta, domina la scena nella sua semplicità, assai toccante il racconto della cecità attraverso la storia di alcuni non vedenti che le sono stati accanto nel film Blanca, in cui lei stessa interpreta una cieca.

La serata dedicata alle cover al Festival di Sanremo si trasforma in una vera e propria festa della musica. E i cantanti riescono a mantenere le promesse. Su tutti Elisa con ‘What a feeling’ da Flashdance, con una ipnotica coreografia della ballerina Elena D’Amario, Emma con Francesca Michielin con una versione di ‘Baby one more time’, omaggio a Britney Spears, Gianni Morandi affiancato da Jovanotti per un medley di alcuni dei loro successi: sembrano due ragazzi sul palco. Piace la loro energia.

Fa parlare di sè anche Noemi con You make me feel like a natural woman’,  splendida voce in un abito fucsia, poi Truppi accompagnato da Vinicio Capossela, con ‘Nella mia ora di libertà’, il giovanissimo Yuman che si cimenta  in una emozionante ‘My way’.

Grande ritorno anche per il maestro Peppe Vessicchio, applaudito dal pubblico che riesce finalmente ad affiancare Le Vibrazioni dopo l’assenza causa Covid, per ‘Live and let die’.

Rimarrà anche l’immagine di Achille Lauro che canta in ginocchio “sei bellissima” a Loredana Bertè, e alla fine le consegna un mazzo di fiori e una lettera, una richiesta di perdono rivolta in realtà a tutte le donne, che si conclude: “Che strano Uomo sono io, Capace solo di dire ‘sei bellissima’. Perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, ‘per i tuoi occhi ancora’, chiedo scusa e vado via”.

La gara prosegue con Irama che  ‘La mia storia tra le dita’ e riporta sul palco un Gianluca Grignani ormai sparito dalle scene. Tanta energia con Ditonellapiaga e Rettore che scelgono ‘Nessuno mi può giudicare’. Iva Zanicchi rende omaggio a Milva con ‘Canzone’, Ana Mena e Rocco Hunt propongono un medley di vari successi.

Gianluca Grignani e Irama Festival di Sanremo 2022
Gianluca Grignani e Irama Festival di Sanremo 2022

Altro spettacolo dalla nave con Orietta Berti, agghindata a festa e un Rovazzi, subordinato alla big, amata dai giovanissimi. E’ il Sanremo delle donne che non si danno mai per vinte. Sul palco sul mare si esibiscono i Pinguini Tattici Nucleari.

La Rappresentante di Lista porta sul palco Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra per cantare ‘Be my baby’, emozionando il pubblico. Massimo Ranieri rende omaggio a Pino Daniele con una struggente ‘Anna verrà’, cantata insieme al ragazzo dagli occhi di ghiaccio: Nek. Michele Bravi azzarda con il capolavoro ‘Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi’ ed omaggio i suoi nonni. Subito dopo arriva ‘Il cielo in una stanza’ nella versione di Mahmood e Blanco, i super favoriti.

 Aka 7even con Arisa rende omaggio ad Alex Baroni, Highsnob e Hu con Mr.Rain a Luigi Tenco, Giusy Ferreri a Battisti, Fabrizio Moro ai Pooh e a chiudere Tananai ricorda Raffaella Carrà con ‘A far l’amore comincia tu’.

La gara si conclude con la vittoria di Morandi- Jovanotti che hanno aperto ormai tutte le porte dell’Ariston, magari anche quella verso la vittoria. 

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