Irama, il dramma che ha ispirato la sua canzone: “Una persona che non c’è più…”

Il brano che il giovane cantautore ha portato al Festival di Sanremo è dedicato ad una persona che non c’è più. Ecco le sue parole

Il ventiseienne di Carrara, il cui vero nome corrisponde a quello di Filippo Maria Fanti, è uno dei concorrenti in gara in questa settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Alla vigilia della finale si trova al quarto posto della graduatoria parziale, con il pubblico in platea che ha omaggiato la sua esibizione con un applauso scrosciante.

 

Irama (Instagram)

Per Irama non si tratta di un esordio sul palco del Teatro Ariston, dato che già nel 2016 aveva partecipato alla competizione riservata alle “nuove proposte”. È solo nel 2018 tuttavia che il cantante è riuscito ad emergere veramente, attraverso la vittoria del talent show dei canali Mediaset “Amici di Maria De Filippi”.

In totale l’artista è arrivato quindi a quattro partecipazioni complessive alla storica kermesse, considerando anche la prima esperienza tra i giovani. Quest’anno ha portato sul palcoscenico un bellissimo brano dal contenuto molto profondo intitolato “Ovunque sarai”.

“Ovunque sarai”, ecco a chi è dedicata la canzone

Recentemente Irama ha deciso di spiegare il significato del suo brano a Fanpage.it. In realtà il vincitore della diciassettesima edizione di “Amici” non ha parlato esclusivamente del pezzo che ha portato in gara al Festival, ma anche di alcuni altri aspetti del suo legame con il mondo della musica.

Per trovare l’ispirazione che l’ha portato a comporre “Ovunque sarai” l’artista ha sfruttato la connessione con la natura. Dimostrando di possedere una grande profondità, Filippo ha svelato il modo in cui ha trovato le giuste parole per il testo della canzone: “Ho parlato a una persona che non c’è più, come gli avrei parlato in una canzone, quindi dietro non c’è uno studio della parola. Forse c’è stato dentro di me, certo, però quello che volevo fare con questa canzone era parlare a questa persona”.

Irama (Instagram)

In seguito al cantautore toscano è stato chiesto se, secondo lui, il suo pezzo è stato compreso fino in fondo da tutti coloro che l’hanno ascoltato: “Devo essere sincero, ho visto un cambiamento di pareri tra i primi ascolti e le prove. Inizialmente c’è chi aveva visto una canzone d’amore, poi durante le prove è uscito altro e mi sono fatto anche io qualche domanda, pensando che forse il fatto che mi abbiano visto cantarla ha contribuito al cambio di prospettiva, forse è una canzone che ha bisogno di essere vista”, ha chiosato Irama.

Impostazioni privacy