Nino D’Angelo e il tentato suicidio: “Ho spinto il pedale sull’acceleratore”

Il cantante napoletano Nino D’Angelo ha raccontato i difficili momenti che ha vissuto in cui era in preda alla depressione. Ecco cosa ha dichiarato e cosa è successo nel dettaglio.

 

Nino D’Angelo è un cantante napoletano che ha fatto la storia della musica napoletana nel mondo. Ma non solo, ha recitato anche in numerosi film rendendo il suo caschetto biondo famosissimo.

Nino D'Angelo
Nino D’Angelo – Foto presa dal profilo Instagram del cantante napoletano

Tra le sue canzoni più celebri ricordiamo Nu jeans e na magliett, Popcorn e patatine, Napoli e moltissime altre. In un’intervista al settimanale Diva e donna ha confessato di aver trascorso un periodo molto buio in cui ha toccato pensieri davvero brutti. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Nino D’Angelo ha sofferto di depressione e ha messo a rischio la sua vita: ecco le sue dichiarazioni

Nino D'Angelo
Nino D’Angelo in posa – Foto presa dal profilo Instagram del cantante e attore

Il cantante napoletano ha dichiarato di aver trascorso un periodo molto triste dovuto alla perdita dei suoi cari genitori. In seguito a questi due lutti, avvenuti a distanza di pochi mesi, il cantante è piombato nel tunnel della depressione. Questo periodo è stato molto difficile per il cantante che ha raccontato un episodio in cui ha messo a repentaglio la sua vita: un giorno era in autostrada alla guida della sua auto e ha spinto così forte sull’acceleratore arrivando a raggiungere quota 220 km/h.

Inoltre, ha raccontato la sua perdita: ”Quando non sei più figlio diventi padre. Finché hai i genitori hai qualche responsabilità in meno, quando non ci sono più invece ti rendi conto di tante cose. La morte dei miei genitori mi ha cambiato”.

E ha continuato: “Mi è arrivato addosso un dolore così grande che non sono riuscito a sopportarlo. Ho conosciuto la depressione e in quegli anni mi sono fermato. Da questo momento buio, però, ne sono uscito ed è uscita fuori un’altra parte di me, la parte di me che voleva cambiare. Essere considerato solo il caschetto d’oro, quando poi nessuno mi ascoltava davvero, non mi piaceva più. Non volevo essere solo quello che faceva i numeri, ma volevo dire qualcosa ed essere ascoltato. Con quel dolore sono cambiato. Il dolore è importante e non solo per gli artisti, ma per tutti gli esseri umani. Fa parte della nostra vita. Se non conosci il dolore non conosci nemmeno la gioia. Ti fa crescere, devi trovare una forza più grande e la devi trovare da solo”.

In ultimo afferma: “Quando soffri di depressione è normale che molli. Molli tutti i giorni, non ti importa di niente. E’ difficile da spiegare, ma tutto aveva perso importanza. Pensavo solo che non avevo più i miei genitori che per me erano tutto, un punto di riferimento molto forte”.

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