Cristina è la figlia del grande Little Tony. Un periodo veramente nero quello vissuto con la dura malattia, ecco la confessione
Cristiana, la figlia di Little Tony, ricorda la scomparsa amara e triste del padre. La donna svela anche il suo dramma legato ad una malattia. Ecco di cosa si tratta. Il famoso cantante italiano, Little Tony, nel maggio del 2013 ha lasciato la vita terrena. Il cantante è stato malato per ben 7 anni. Una malattia lunga e dura che lo ha logorato dall’interno.
Un tumore al polmone che lo ha inevitabilmente portato verso la morte. Non ha mai voluto dire nulla di questa situazione che stava vivendo, come racconta la stessa figlia Cristiana. Difatti aveva trovato anche una terapia per curarsi, non molto aggressiva, di modo da non perdere nemmeno i capelli. Un tratto distintivo di Little Tony.
Il padre di Cristiana era convinto del fatto che la malattia non lo avrebbe condotto verso la morte, ma che al contrario avrebbe potuto tranquillamente sconfiggerla. Dopo 7 anni di continue lotte, arriva il ricovero e da quel momento Little Tony non ha più lasciato quella clinica. All’età di 72 anni il motivo ed inimitabile Elvis italiano ci ha lasciati, dopo 3 lunghi mesi di ricovero.
La figlia di Little Tony parla della malattia
Il cantante ha lasciato un immenso vuoto non solo nei familiari, ma anche in tutti i suoi fan. L’artista, nonostante non sia più tra noi, rimane comunque immortale attraverso la sua moscia e viene continuamente ricordato. La figlia Cristiana non ha dovuto far fronte solo a questo grave lutto durante il suo percorso di vita, ma ha anche dovuto fare i conti anche con una malattia.
Nello specifico, ha subito un vero e proprio dramma legato alla patologia di sua madre scomparsa ormai diversi anni fa. La malattia di sua madre l’ha davvero segnata, difatti Cristiana non è potuta crescere avendo una madre a confortarla in ogni situazione. Inoltre la ragazza ha sofferto anche di anoressia, ma secondo il padre Little Tony questa non era una vera e propria malattia. Secondo il suo parere le malattie non vengono indotte, ma arrivano improvvisamente a creare scompiglio tra gli equilibri che una persona si crea nella vita.
“Quando mia madre si è aggravata, ha provato a farla finita e non ci è riuscita e mi ha incolpato di non averla lasciata quando è stato il momento. Quando si è trattato di mio padre ho imparato e non mi sono voluta accanire, ho fatto in modo che le cose andassero come dovevano”.
Una confessione veramente triste e che svela un retroscena drammatico e molto difficile da superare.
