Claudio Amendola, la corsa in ospedale: ecco le conseguenze dell’infarto

L’attore romano Claudio Amendola ha parlato del difficile periodo che ha vissuto dopo aver avuto un infarto. Ecco cosa ha detto a riguardo.

 

Claudio Amendola è un attore che ha iniziato da giovanissimo a lavorare. La sua carriera abbraccia molte pellicole: Vacanze di Natale, La scorta, Caterina va in città, Noi e la Giulia, Suburra, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto e molti altri. Tra le fiction più famose alle quali ha preso parte c’è sicuramente I Cesaroni, Nero a metà, Lampedusa – Dall’orizzonte in poi e altre.

Claudio Amendola
Claudio Amendola – Foto presa dal profilo di Instagram Claudio Amendola Fanpage

Per quel che riguarda la sua vita privata, è stato legato con Marina Grande, dalla quale ha avuto due figlie: Alessia, ora nota doppiatrice, e Giulia. Ora è sposato con l’attrice Francesca Neri dalla quale ha avuto un figlio, Rocco.

Nel 2017 l’attore ha avuto un infarto che poteva essere fatale. Ecco cosa ha detto in merito.

Claudio Amendola parla dell’infarto che ha avuto: ecco come sta oggi

Claudio Amendola
Claudio Amendola – Foto presa dal profilo Instagram di Claudio Amendola Fanpage

Intervistato da Silvia Toffanin a Verissimo, Claudio Amendola ha confessato il drammatico momento in cui ha avuto un infarto. “Avevo dei dolori strani, respiravo a fatica e nel giro di 7 minuti sono andato in ospedale e stavo sotto l’elettrocardiogramma” ha confessato l’attore, che ha continuato dicendo che a discapito di ciò che si possa pensare, per lui questa esperienza è stata positiva: “E’ stata un’esperienza meravigliosa, perché dopo quando era tutto fuori pericolo, ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che uno ha ed è stato come un secchio d’acqua gelata. Ho smesso di fumare, è cambiata radicalmente la mia vita, il medico adesso mi dice ‘stai da Dio, ora non sei più a rischio, prima con quello che bevevi, mangiavi e con la sedentarietà eri molto a rischio’”.

In aggiunta, ha detto che la sua vita è cambiata radicalmente da allora: “La notte che ho passato in ospedale, il giorno dopo ho firmato per tornare a casa mentre Francesca voleva restassi in ospedale, però appena sono stato in mano ai medici sono stato tranquillo, non mi sono preoccupato di morire perché ero in buone mani. La salute va coltivata, bisogna mangiare meglio, muoverci di più, non fumate, io ho fumato da quando avevo 8 anni”. Ha scoperto il valore della vita e ha smesso di fare tutte quelle attività nocive per la sua salute: “La mia vita è cambiata radicalmente: ho smesso di fumare, sono dimagrito dodici chili e ora mi sento come un trentenne”.

Impostazioni privacy