Paola Turci, il drammatico incidente della cantante: “Sentivo la faccia aperta” | Sangue ovunque

La cantante Paola Turci parla del terribile incidente che ha rischiato di farla morire più di venti anni fa. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

 

Paola Turci è una cantante che non ha di certo bisogno di presentazioni. La sua carriera inizia negli anni Ottanta. Ha partecipato spesso al Festival di Sanremo ottenendo un buon riscontro. Tra i brani recenti più famosi si citano Fatti bella per te, La vita che ho deciso, Off-line, Viva da morire e molti altri.

Paola Turci
Paola Turci – Immagine presa dal profilo di Instagram della cantautrice

La cantautrice dal punto di vista della vita privata è stata sposata con Andrea Amato, giornalista di R101, ma i due si sono separati nel 2012. Alcuni rumors dicono che sia bisessuale, cosa che poi ha confermato la diretta interessata.

Ma ripercorriamo il drammatico momento in cui Paola Turci è stata vittima di un incidente stradale che ha sfigurato il suo viso. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

Paola Turci e il terribile incidente che le è costato caro: ecco cosa è successo

Paola Turci sul palco
Paola Turci sul palco – Foto presa dal profilo ufficiale di Instagram della cantante

Qualche anno fa la cantante è stata ospite a Domenica Live, il programma condotto da Barbara D’Urso su Canale 5 fino a poco tempo fa. In questa occasione ha raccontato la sua esperienza traumatica quando ha vissuto sulla sua pelle l’incidente che le stava costando la vita. Tutto accadde alle 6.30 del 15 Agosto del 1993 quando Turci era al volante della sua auto sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Un errore di distrazione dovuto al telefono cellulare l’ha fatta andare fuori strada.

Il suo volto dopo questo avvenimento era totalmente devastato. Ci sono voluti molti interventi chirurgici per ricostruire il suo viso. La cantante era in viaggio perché doveva tenere un concerto la sera, ma ovviamente non solo il concerto, ma anche gran parte della tournée fu cancellata. Ecco le sue parole: “Stavo andando dalla Sicilia alla Campania per un concerto. Guidavo io, unica volta che capitava. Ero in un periodo molto infelice della vita, mi sentivo onnipotente. Ad un certo punto, ho guardato il cellulare, avevo chiamato tutta la mia rubrica. Il telefono si spegneva spesso. Cercavo di caricarlo. Mi sono distratta, guardando in basso, in 10 secondi, ho sterzato, vado a sinistra, sperando si fermasse sul guardrail. Invece, l’auto ha proseguito per 100 metri e si è accartocciata, e sono rimasta incastrata dentro. Mi sentivo la faccia aperta ed il sangue che usciva fuori.. Per due anni, mi hanno tirato fuori i vetri”.

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