Valentina Dallari, il triste dramma della malattia: “Dolore lancinante…”

Valentina Dallari racconta il dramma dell’anoressia di cui ha sofferto per anni e come è riuscita a uscirne. Ecco le sue parole.

 

Valentina Dallari è un’influencer che è diventata nota al grande pubblico dopo aver partecipato come tronista a Uomini e donne. Di professione è dj e indossatrice, ma da qualche anno è anche scrittrice.

Valentina Dallari
Valentina Dallari – Foto presa dal profilo di Instagram della scrittrice e influencer

Ha dato alla luce due libri: Non mi sono mai piaciuta e Uroboro – Viaggio eterno nelle crepe dell’anima, in cui parla della sua storia personale. In un recente post in occasione della giornata dedicata ai disturbi alimentari, Valentina Dallari ha raccontato la sua esperienza con l’anoressia, per cui ha affrontato un difficile percorso di recupero in una clinica specialistica. La dj arrivò a pesare ben 37 kg e ha lottato per sopravvivere.

Ecco le sue parole nel dettaglio.

Valentina Dallari parla della sua malattia e di come è riuscita a superarla

Valentina Dallari
Valentina Dallari – Foto presa dal profilo ufficiale di Instagram della dj

La 28enne ex tronista di Uomini e donne ora è una donna consapevole e sicuramente più forte. Uscita dal programma la popolarità l’ha travolta e iniziò a seguire una dieta arrivando ad assumere soltanto 300 calorie al giorno. I suoi genitori sono stati la sua salvezza, perché l’hanno accompagnata nella clinica per guarirla. Ad oggi sta bene, ma sa benissimo quante insidie possono nascondersi nell’animo umano.

Ecco le sue parole in onore della Giornata dedicata ai disturbi alimentari: “Giorno dopo giorno”. Questo mi dissero quel lontano Gennaio 2018, quando mi ricoverarono in una struttura specializzata in Disturbi Alimentari. Non ero affatto consapevole di quello che mi stesse accadendo, né mai avrei pensato di aver bisogno di una struttura che mi aiutasse a riprendermi tutto quello che stavo perdendo. La vita, gli anni, me stessa. Eppure seguii quel consiglio. Inconsciamente, iniziai a lottare per sopravvivere. Lasciai che la natura facesse il suo corso, che mi guidasse verso la consapevolezza. Verso la salvezza. Verso una nuova vita. Forse non riuscirò mai a trovare le parole giuste che possano, in qualche modo, spiegare il dolore lancinante che accompagna una rinascita. Eppure sono ancora qui, per potervelo raccontare. Per testimoniare. Per dirvi che oltre le nubi esiste un Sole caldo. Per dirvi di volervi più bene. Di accettare chi siete. Sperando che, quel “giorno dopo giorno”, possa essere un mantra, una guida, un consiglio, per quei milioni di persone che, ancora oggi, lottano per sconfiggere quel mostro. E anche per chi c‘è riuscito. Questa, é sempre una giornata speciale per me. Un inno alla vita e, allo stesso tempo, un momento per pensare a chi non ce l’ha fatta”.

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