“Cinque giorni di terapia intensiva”: triste dramma per il celebre cantante italiano

Valerio Scanu parla della terribile perdita che ha subito nel 2020. Una persona a lui molto cara è morta. Ecco di chi stiamo parlando nel dettaglio.

 

Valerio Scanu è un cantante che è diventato famoso grazie alla sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, il talent show da cui è uscito secondo classificato, posizionandosi dopo Alessandra Amoroso, vincitrice di quella edizione. Ha anche vinto il Festival di Sanremo con la canzone Per tutte le volte che. Tra i singoli di maggior successo ricordiamo Finalmente piove, Ricordati di noi e Io vivrò.

Valerio Scanu
Valerio Scanu – Foto presa dal profilo ufficiale di Instagram del cantante

Quest’anno ha partecipato a Una voce per San Marino, la kermesse canora con la quale si è deciso il nome del cantante che gareggia all’Eurovision Song Contest in rappresentanza della Repubblica di San Marino. Tuttavia, ha vinto Achille Lauro.

Ma vediamo cosa ha detto in un’intervista recente in cui ha parlato della grave perdita di uno dei suoi genitori a causa del Covid. Ecco cosa ha detto nel dettaglio.

Valerio Scanu parla della morte del padre avvenuta a causa del Covid-19: ecco le sue toccanti parole

Valerio Scanu
Valerio Scanu – Foto presa dal profilo di Instagram del cantante

Ospite del programma condotto da Eleonora Daniele su Rai Uno, Storie Italiane, Valerio Scanu ha parlato del dramma che lo ha colpito nel 2020, quando suo papà è morto a causa del Covid-19. Ha dichiarato di sentirsi triste sempre: “Io mi sento tutti i giorni così. Ci sono momenti in cui bisogna andare avanti. Prendo d’esempio mia madre, che ha figli e nipoti a cui aggrapparsi. Io non ho figli e quindi per me è un po’ più complicato. Indosso la maschera e provo a non pensarci, ma non è semplice. Poi io sono sempre stato uno che ha dato grande soddisfazione ai miei a livello artistico e scolastico, sono sempre stato bravo a scuola. Ho tanti rimorsi: nel primo periodo in cui era ricoverato non lo sentivo perché ci parlava già mia madre e non volevo disturbarlo. Avrei invece potuto agire diversamente”.

Poi ha raccontato cosa è successo nel mese antecedente alla sua morte: “Aveva una febbriciattola che saliva e scendeva. Parliamo di novembre 2020 e i tamponi non erano come quelli di adesso. Il 19 novembre doveva fare il test, ma quel giorno aveva la febbre. Si era sentito male una settimana prima e si era isolato in un’altra casa. Il personale Usca è andato subito a casa e ha sentito i polmoni, individuando la polmonite bilaterale. Inizialmente è stato trasferito a Olbia e respirava col casco”. E aggiunge: “La situazione improvvisamente è precipitata ed è stato intubato. Il suo polmone era compromesso al 100% già al quinto giorno di terapia intensiva. Ha resistito un mese solo perché aveva un fisico sano”. Insomma, una tragedia inimmaginabile per il cantante che ha perso suo padre.

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