Il terrore in studio durante la diretta con Massimo Giletti. Spari e colpi che squarciano la serata in Ucraina, il panico è evidente
Uno degli argomenti che sta tenendo incollati gli italiani e non solo, alla tv e a tutti i telegiornali, è proprio quello che riguarda il conflitto tra Russia e Ucraina. Ogni giorno inviati molto coraggiosi fanno di tutto per tenere informati i telespettatori di quanto accade nei territori ucraini. Ed è proprio ciò che abbiamo visto fare ieri sera, da uno dei conduttori di maggior successo .
Durante la serata del 20 marzo 2021, Massimo Giletti ha voluto offrire ai telespettatori di La7 una testimonianza diretta proveniente proprio da uno dei luoghi più pericolosi di questi ultimi giorni. Stiamo parlando della città di Odessa, che si trova in Ucraina e che è oggetto di numerosi attacchi da parte della Russia.
E così, Massimo Giletti, si trova a vivere dei momenti molto difficili e paurosi in cui la tensione è alle stelle. Il suo scopo era quello di portare i telespettatori del programma Non è l’arena direttamente sul posto, in Ucraina. Ed è proprio mentre raccontava quella che era la situazione attuale, che il conduttore si è trovato a pochi passi da un attacco.
La diretta di Massimo Giletti, spari e colpi durante il servizio
Il giornalista e conduttore, per alcuni minuti, ha vissuto dei momenti molto difficili. Degli attimi in cui, persino il sangue nelle vene, gli si è gelato dal terrore. In diretta TV si iniziano a sentire dei colpi di armi da fuoco insieme al rumore di un bombardamento e dei traccianti che hanno iniziato a solare i cieli. Improvvisamente, nonostante fosse notte fonda, il cielo si illumina e da quel momento in poi non c’è nessun dubbio. A poca distanza c’è un vero e proprio attacco in corso.
In pochi attimi la telecamera si sposta riprendendo dei militari che si dirigono verso il luogo dell’esplosione, mentre Massimo Giletti viene ammonito. Egli infatti deve necessariamente abbandonare quel luogo che non è più così sicuro come all’inizio della diretta.
“C’è un attacco, non è stato lanciato l’allarme. Tra qualche istante rientriamo, siamo in un teatro di guerra. È una situazione complicata”. E così, una volta arrivato in un luogo chiuso e al sicuro, Massimo Giletti decide di andare avanti e di continuare la sua diretta. Il tutto per far toccare con mano tutto ciò che sta accadendo in Ucraina.
Inutile dire che il suo è stato un gesto ricco di coraggio. Un qualcosa che ultimamente accomuna tutti coloro che hanno scelto di raccontarci della guerra, direttamente dove avvengono scontri tutti i giorni.
