Donatella Rettore, la triste notizia di queste ore: per i fan è un colpo durissimo

Donatella Rettore e la notizia triste di queste ore, per i fan un duro colpo da affrontare: ecco cosa è successo

Una delle maggior interpreti di successo della musica italiana che con il suo look ha rivoluzionato la musica italiana è lei, Donatella Rettore. Artista dal talento raro che ha saputo evolversi mostrando al pubblico un lato sempre inedito. I suoi cavalli di battaglia sono stati realizzati negli anni Ottanta, tra cui possiamo ricordare Dammi una lametta che mi taglio le vene, Il Cobra non è un serpente e Splendido Splendente.

 

dona giovane
curiosità (foto web)

Donatella Rettore è considerata una icona gay per eccellenza grazie al suo costante supporto alla comunità LGBT nel corso degli anni. Ella fu una delle prime artiste italiane a capire l’importanza dell’immagine, la sua all’avanguardia e aggressiva adoperata sempre con grande stile e con la giusta provocazione.

La musica è stata sin da sempre la sua grande passione tanto che, a soli quattordici anni mette su il suo primo complessino I Cobra, con il quale si esibisce nelle parrocchie insieme a Caterina Caselli guadagnando cinquecento lire a serata. Dopo il diploma decide di trasferirsi a Roma per diventare una cantante. Nel 1973 ha la possibilità di essere la spalla di Lucio Dalla durante il suo tour estivo, introducendola nel mondo della musica.

La sua carriera comincia a decollare negli anni Settanta con una serie di successi che fanno la storia tra cui  Capelli sciolti nuovamente distribuito dalla Edibi, etichetta discografica che dal 1974, brano con cui partecipa al Festival di Sanremo e ancora Maria Sole e 17 gennaio ’74, sera. Negli anni Ottanta, invece, spiccano i suoi grandi successi come Il Cobra non è un serpente, Splendido Splendente nel 1979 e Donatella nel 1981.

Curiosità su Donatella Rettore

In una lunga intervista presso il Corriere della Sera, la grande cantante ha svelato il suo rapporto speciale con le suore. 

Ella ha confessato: “Sono cresciuta dalle suore e con questa frase mi sono vendicata di tutto quello che ho subito. Ricordo i ceffoni, i calci nel sedere anche se c’era una suorina minuta, l’unica davvero gentile, Suor Esterina; lei mi è rimasta nel cuore. Purtroppo la curia non mi ha mai permesso di rincontrarla. Negli anni di ‘Quelli che il calcio’ con Fabio Fazio, nel programma c’era sempre Suor Paola tifosa della Lazio. Chiesi alla Rai di poter ospitare Suor Esterina per raccontare la storia della mia infanzia ma la curia non lo permise. Non ho mai capito perché“. 

Un altro aneddoto riguarda la sua esperienza a Londra quando ha scoperto che David Bowie era il suo vicino di casa: “Ogni mattina lo incrociavo dal panettiere sotto casa […] era schivo. Ma già dalla terza volta cominciò ad augurarmi una buona giornata. […]Un giorno mi sono fatta coraggio e gli ho detto: ‘Sono una tua grande fan‘ e lui mi ha risposto: ‘Lo so’. Solo dopo molto tempo ha saputo che io ero una famosa cantante italiana”, ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni.

La dichiarazione di Donatella Rettore che sconvolge i fan

dona bella
confessione shock (foto web)

Donatella Rettore si lascia andare ad una lunga furia contro il mondo discografico in un post pubblicato sui social, facendo trasparire la sua grossa delusione e un addio imminente al mondo della musica. 

Ella afferma: “Non mi diverto più, anzi: la musica che gira mi fa venire l’otite. Quello che vogliono da me sono canzoni che streammino (ovvero che vengano ascoltate più volte possibile nelle piattaforme, ndr). Ho amato e sofferto, gioito, pianto, vinto e perso. Ora sono in un momento d’oro: disco di platino, nona vendita negli album. Perfetto, lascio con il sole in fronte e non con la conda tra le gambe. Sono una donna di spettacolo, continuerò”. 

Parole critiche di amarezza, dove la donna ha poi aggiunto: “Stanno realizzando un docufilm un libro edito da Rizzoli, disegnerò una linea di abiti per artisti o per chi si sente tale. Tutto ciò mi eccita e mi diverte. Basta con la storia del ‘Mi metteranno in radio?’ eccetera eccetera”. 

Infine conclude: “Organizzerò feste da sballo, in fondo questa figura un po’ manca nel nostro ambiente e canterò quando mi andrà le mie canzoni, in fondo sono stata una cantautrice. Può darsi che per l’estate esca un singolo, ma se non accadrà sticazzi”.

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