Claudio Baglioni, la Porsche distrutta dopo il drammatico incidente | Ha rischiato la vita

Parliamo di un cantante che è nel gotha della musica italiana. Ma le conseguenze di questo incidente potevano essere letali

Un incidente spaventoso. Abbiamo davvero rischiato di perdere uno dei cantanti più importanti della storia della musica italiana. Fortunatamente, è rimasto solo ferito (e non in maniera lieve!), ma ha potuto continuare la sua fulgida carriera.

Claudio Baglioni (foto web)
Claudio Baglioni (foto web)

Siamo nel 1990 quando il cantante stava guidando nella “sua” Roma. Si trovava alla guida della sua Porsche, quando gli abbaglianti del veicolo che viaggia in direzione contraria gli fanno perdere il contatto visivo con la strada. Al resto ci pensa la pioggia battente di quella serata.

L’impatto contro il muro, non solo è inevitabile, ma è anche fortissimo. La Porsche si distrugge completamente. E, infatti, le ferite non sono lievi. E’ soprattutto il volto del cantante a essere sfigurato. La bocca, ma, soprattutto, un profondo taglio della lingua di circa 8 centimetri.

Insomma, abbiamo davvero rischiato di perdere un interprete dal talento immenso. Fortunatamente, gli interventi chirurgici messi in atto già nell’immediatezza sono riusciti a scongiurare il peggio, anche tramite innovative tecniche laser. Il nostro cantante, dopo quell’incidente, cambierà look, ma almeno continuerà con i suoi successi.

Pericolo scampato

Questo grave episodio è accaduto a Claudio Baglioni. Parliamo di un cantante che è nel gotha della musica italiana. Inizialmente conosciuto come cantante melodico, si è reso protagonista di una continua evoluzione musicale e letteraria che gli ha permesso di raggiungere la popolarità. La sua voce ha un’estensione vocale di tre ottave; fino ai primi anni 2000 ben tre ottave e mezzo.

Porsche distrutta nell'incidente (foto web)
Porsche distrutta nell’incidente (foto web)

Il suo successo maggiore è certamente “Questo piccolo grande amore”, ma nella sua carriera ha vinto numerosi premi in ambito nazionale, tra cui due Festivalbar, otto Vota la voce, otto Wind Music Awards, un Premio Lunezia e sei Telegatti. Ha venduto oltre 60 milioni di dischi e l’album La vita è adesso del 1985 è rimasto al primo posto nella Superclassifica italiana di TV Sorrisi e Canzoni per 27 settimane consecutive, divenendo con oltre 4 milioni di copie l’album più venduto in Italia.

Nella sua carriera si è esibito in oltre 2 000 concerti, inoltre detiene il record italiano di spettatori paganti in un singolo concerto in uno stadio, 88 756 in occasione della tappa del 6 giugno 1998 all’Olimpico di Roma. Stiamo parlando, comunque, di un artista eclettico: nel 2009 è stato sceneggiatore del film Questo piccolo grande amore basato sul suo omonimo album. Inoltre, è stato il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo per le edizioni 2018 e 2019. Fortunatamente quel drammatico incidente è solo un ricordo.

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