Allerta alimentare: attenzione all’etichetta, in questi prodotti potrebbero “nascondersi” sostanze medicinali

E’ un allarme che arriva direttamente da un ente americano. In molti prodotti sono stati rinvenuti ingredienti altamente nocivi e tossici. Ecco le due parole alle quali prestare attenzione.

Allerta Alimentare (fonte web) (1)
Allerta Alimentare (fonte web)

Si tratta della Food e Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, che ha di identificato dei prodotti che nel nome riportano due parole chiave, Artri e Ortiga. Al loro interno sono stati rinvenuti degli elementi altamente pericolosi per la salute dell’uomo.

Attenzione a questi integratori con il nome particolare

Si tratta di integratori il cui nome richiama le due parole segnalate, Artri e Ortiga. All’interno sono contenuti degli ingredienti che addirittura possono causare ipertensione e ulcera. La FDA ha ritirato degli integratori venduti da alcuni fornitori in Messico.

Il comunicato rilasciato in data 20 Aprile, ha messo in allerta i consumatori riguardo l’acquisto di questi integratori con le variazioni del nome Artri e Ortiga. Gli ingredienti che sono stati rinvenuti all’interno sono molto pericolosi. Sono state riscontrate tracce di diclofenac, un farmaco antinfiammatorio non steroideo che non era riportato in etichetta. È un medicinale simile all’ibuprofene che, poiché non segnalato, può portare a gravi problemi fisici.

La FDA, inoltre ha scoperto che nei prodotti Ortiga si trova il diclofenac sodico che, se non segnalato, può aumentare il rischio di ictus, infarto e ulcere dello stomaco e dell’intestino. In questi integratori é stato inoltre rilevato desametasone, un farmaco utilizzato per curare i pazienti gravemente malati di Covid. Se assunto senza prescrizione medica, questo medicinale può alterare i livelli di pressione e causare gravi infezioni. In altri integratori é stato ritrovato il metocarbamolo, una sostanza che provoca sedazione e vertigini.

Necessaria una maggiore supervisione sugli integratori alimentari da banco

La Food and Drug Administration, quindi, ha messo in allarme i consumatori e, a seguito della pressante sollecitazione da parte di medici e scienziati, si è impegnata per una futura maggiore supervisione sugli integratori alimentari da banco.

Molto spesso infatti sui prodotti indirizzati al mondo del fitness sono stati riscontrate sostanze non ammesse. Basti ricordare nel 2017 quando la Harvard Medical School, aveva trovato quattro sostanze stimolanti non elencate in etichetta e tantomeno approvate. A seguito della segnalazione, ben sei integratori per la perdita di peso e il fitness sono stati ritirati dal commercio.

Le difformità sulle etichette di integratori per la perdita del peso e per il fitness (fonte web) (1)
Le difformità sulle etichette di integratori per la perdita del peso e per il fitness (fonte web)

Infine, uno studio del Journal of Clinical Sleep Medicine aveva riscontrato, che negli integratori di melatonina il principio attivo era presente per un massimo del 10%. Ciò voleva significare che la maggior parte dei produttori di integratori commercializzano prodotti erroneamente etichettati; in questo caso la difformità risiedeva proprio nella quantità di ormone contenuto nella pillola.

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