Il Ministero della Salute richiama un altro alimento per rischio microbiologico | Si ottiene il rimborso anche senza scontrino

Nuova allerta alimentare. L’ennesimo prodotto ritirato dal commercio per rischio microbiologico. Vediamo di cosa si tratta.

Allarme alimentare (fonte web)
Allarme alimentare (fonte web)

Il Ministero della Salute ha incrementato i controlli sui prodotti alimentari e molti sono stati già ritirati dal commercio per elevato rischio della salute di chi lo consuma. Questa volta tocca alla salsiccia fresca: scopriamo il perché

Contaminazione e rischio biologico

Capita sempre più spesso che vengano ritirati dal mercato prodotti alimentari non conformi. Il Ministero della Salute ha reso pubblico in data 5 Agosto un avviso di sicurezza e richiamo per i lotti di salsiccia fresca distribuita nei supermercati italiani per tutelare la salute dei consumatori. Come dichiarato dal Ministero della salute sono moltissimi soprattutto i rischi chimici dei cibi destinati alla vendita al dettaglio. Infatti nelle ultime ore è stata pubblicata una nuova allerta sul sito ufficiale che riguarda questa volta un noto salume. La motivazione del richiamo è “per rischio microbiologico”. 

L’avviso riguarda un lotto di “Salsiccia fresca di puro suino/Pasta di salsiccia” per rischio microbiologico. Si tratta del lotto di produzione connumero identificativo: 220726UE. Il marchio di identificazione dello stabilimento del lotto ritirato è: 1545M. Il salume è, invece, prodotto dal Salumificio F.lli Cavallo S.R.L..

Nell’avviso si legge che il lotto in questione può essere contaminato dalla salmonella SPP. Si raccomanda a chi ha acquistato il lotto di non consumarlo, ma di restituirlo al punto vendita d’acquisto per ottenere il rimborso. Non è necessario esibire lo scontrino fiscale, nel momento della restituzione.

Salmonella e Salmonellosi

La Salmonella è comunemente noto per essere il batterio che provoca una delle malattie di origine alimentare più comuni e diffuse al mondo, causando addirittura la morte se non curata tempestivamente: la salmonellosi.

Dopo un periodo di incubazione che varia dai  7 ai 14 giorni, iniziano a manifestarsi i primi sintomi della tossinfezione come febbre, malessere, mal di testa, costipazione, dolore muscolare e/o addominale e battito cardiaco basso. Successivamente compaiono segni di crescita del fegato e della milza ed un’eruzione cutanea evanescente rosata sulla pelle del torace e dell’addome, in alcuni casi fugace.

Salsiccia ritirata (fonte web)
Salsiccia ritirata (fonte web)

L’infezione si propaga poi con una diminuzione dei processi mentali (stanchezza, depressione, lentezza), e può verificarsi diarrea verdastra e vi è un alto rischio di sanguinamento e perforazione intestinale. Generalmente è necessario il trascorrere di un mese per vedere un relativo miglioramento e una diminuzione dei sintomi febbrili, ma senza la totale scomparsa dei sintomi.

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