Infarto, per ridurre il rischio bisogna scegliere bene a tavola |Mangiare così ti cambierà la vita

Per cercare di ridurre il rischio di episodi cardiaci, gli infarti, è bene anche prestare attenzione agli alimenti che consumiamo a tavola.

Infarto (foto web)
Infarto (foto web)

A tutti piace il buon cibo, e bere una bevanda che si concili perfettamente con esso. Ma non sempre tutto quello che mangiamo o beviamo aiutano. Anzi alcuni alimenti sono potenzialmente dannosi per il nostro organismo. E per evitare il rischio di infarti è bene avere anche una corretta alimentazione: ecco quali alimento possono aiutarci e rafforzare il nostro cuore.

Ridurre il rischio di infarti: cosa evitare a tavola

La prevenzione, come in ogni cosa, è fondamentale. E quella per il cuore e prevenire episodi cardiaci passa senz’altro anche dall’alimentazione. Pertanto alcuni alimenti andrebbero allontanati dal nostro piano alimentare o se non altro assunti con moderazione. Si pensi agli alimenti eccessivamente salati, o il suo uso eccessivo. È noto infatti che il sale da cucina può favorire ictus e infarti, calcoli renali e aumenta sensibilmente la pressione arteriosa.

È bene fare attenzione a cibi ricchi di grassi saturi, uova e latticini. Una dieta ricca di condimenti ma povera di frutta. Ed è lì che c’è la risposta e il grande aiuto. Studi hanno rivelato che il consumo contenenti molto potassio, omega-3 e privi di grassi saturi sono la base per la prevenzione di eventi cardiaci oltre che la regolarizzazione del flusso arterioso.

Cosa fa bene al cuore

Premettendo che ogni consiglio indicato in questo articolo non va a sostituire un parere medico, presso il quale sarebbe consigliato rivolgersi in caso di bisogno, i cibi ricchi di potassio possono prevenire problemi cardiaci.

L’alimento più noto è la banana, ma l’avocado è uno degli alimenti con la più elevata concentrazione di potassio. È bene inoltre abbinare l’utilizzo di farina di soia, noci, nocciole e mandorle. Così come l’omega-3 contenuto soprattutto nel salmone, nel merluzzo e nel tonno. Ma bisogna fare attenzione in quanto sono anche alimenti grassi. Anche verdure contenenti vitamina K rientrano tra quegli elementi che, regolando ed abbassando la pressione sanguigna, possono contribuire in modo favorevole alla prevenzione cardiaca.

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I cibi per prevenire l’infarto-foto-fonte-web

Così come i legumi che con il loro contenuto di ferro, riescono ad abbassare quello che è chiamato “colesterolo cattivo“, tanto che la loro assunzione è consigliata almeno un paio di volte a settimana. Insomma, è sempre bello riempirsi la pancia di quel cibo che può darci un gran senso di appagamento, ma il rischio di fare i conti con la propria salute è elevato.

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