Cancro, se si usano questi utensili aumenta il rischio di ammalarsi | Attenzione in cucina

Numerosi studi dimostrano che hanno a che fare con sostanze tossiche, ma nonostante questo vengono ancora utilizzati: di cosa stiamo parlando? 

Alcuni utensili possono essere molto dannosi per l'uomo (fonte web)
Alcuni utensili possono essere molto dannosi per l’uomo (fonte web)

Niente PFAS per una vita più sana:

Tutti abbiamo a cuore la nostra salute e cerchiamo di fare del nostro meglio per preservarla, conducendo uno stile di vita sano, praticando sport, cercando di mangiare bene e facendo anche attenzione a quello che mettiamo ogni giorno sulla nostra tavola. Ma se fosse proprio il piatto il problema oppure la pentola?

Sì, perché molte delle stoviglie e degli oggetti che utilizziamo quotidianamente in cucina per preparare il nostro cibo e portarlo in tavola possono rappresentare una fonte nascosta di pericolose sostanze chimiche: le sostanze perfluoroalchiliche, meglio note come PFAS.

Si tratta di sostanze chimiche ampiamente utilizzate per la produzione di numerosi beni di consumo grazie alle loro proprietà antiaderenti, idrorepellenti, ignifughe, e alla loro resistenza al tempo e alle alte temperature. Troviamo i PFAS davvero dappertutto: nei prodotti detergenti per la casa e la persona, nei cosmetici, nei tessuti e nei capi di abbigliamento, nei prodotti di cancelleria e, appunto, anche in padelle e pentole antiaderenti.

PFAS: perchè sono così pericolosi?

Perché queste sostanze sono considerate tanto pericolose? Perchè la loro resistenza è tale che i PFAS restano nell’ambiente e in esso si accumulano, senza degradarsi, ecco perché sono state rinominate anche “sostanze chimiche eterne”. Gli scienziati hanno stimato un tempo di decomposizione di 1000 anni per i PFAS, ma un periodo di tempo così lungo non è ancora trascorso da quando queste sostanze sono state inventate.

Accumulandosi nell’ambiente, i PFAS finiscono per contaminare il suolo, l’aria e le falde acquifere, penetrando nel ciclo dell’acqua. Ciò li porta ad essere ingeriti dagli animali erbivori, mentre quelli carnivori, nutrendosi di animali contaminati, diventano depositi sempre più corposi di sostanze eterne.

Padella antiaderente (fonte web)
Padella antiaderente (fonte web)

I rischi che comportano i PFAS:

Oltre che per l’ambiente e per gli animali, ci sono importanti rischi anche per noi esseri umani a contatto con i PFAS. Già numerosi studi hanno dimostrato una correlazione fra esposizione alle sostanze perfluoroalchiliche e l’insorgenza di disfunzioni endocrine, malattie del metabolismo, tumori, addirittura malformazioni a livello dei feti.

Insomma, si tratta di sostanze chimiche molto pericolose – tanto più se pensiamo che sono parte integrante delle pentole e delle stoviglie che ogni giorno utilizziamo per cucinare cibi che ingeriamo e se pensiamo che il loro potenziale tossico aumenta a contatto con le alte temperature.

Durante i processi di cottura degli alimenti, pentole e padelle trattate con i PFAS per diventare antiaderenti rilasciano fumi tossici derivanti dalla decomposizione del rivestimento interno. Purtroppo l’utilizzo dei PFAS per la produzione di pentole e altri accessori da cucina non è stato ancora vietato dalla legge, malgrado le conseguenze dannose per la salute e l’ambiente siano ormai note a tutti.

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