Lesioni e stalking ai danni della ex moglie, condanna 3 anni per Cipollini

L’ex campione di ciclismo, Mario Cipollini, ha ricevuto una condanna dal tribunale di Lucca a tre anni e a un risarcimento all’ex moglie

Il tribunale di Lucca ha condannato l’ex campione di ciclismo, Mario Cipollini, a tre anni di prigione in quanto ritenuto colpevole di lesioni, maltrattamenti e stalking ai danni della sua ex moglie, Sabrina Landucci.

mario cipollini-fonte web

Il caso

La vicenda ebbe inizio quando la donna decise di denunciare in modo ufficiale cosa le stesse accadendo e, tra le aggravanti, ci sarebbero anche intimidazioni al nuovo partner della ex moglie, l’ex calciatore Giusti. Cipollini, nella querela, era accusato di «atti lesivi di integrità fisica e psichica» e anche di aver dato alla moglie pugni, calci, e averla minacciata di morte.

Cipollini, dal canto suo, ha sempre respinto ogni addebito e nell’udienza che si era tenuta il 22 marzo scorso, aveva narrato la propria versione di questa vicenda.

Dopo 5 anni è giunta la sentenza di primo grado, che si è rivelata più dura anche rispetto alle richieste del pm, che erano di due anni e sei mesi. Oltre alla condanna a tre anni, l’ex corridore dovrà risarcire l’ex moglie con 80 mila euro e 5 mila euro a Giusti.

La reazione dell’ex moglie

«Sono contenta, giustizia è stata fatta, sono stati momenti difficili ma adesso posso vede un po’ di luce», sono state le prime parole della ex moglie di Cipollini, Sabrina Landucci. Quest’ultima è la sorella di Marco Landucci, ex portiere che ha militato nell’Inter e nella Fiorentina e che allena in seconda, al fianco di Massimiliano Allegri, la Juventus.

A Storie Italiane, dopo il verdetto, l’ex moglie di Cipollini ha commentato che dopo sette anni si è concluso quello che lei definisce un “incubo”. Ha spiegato che si è trattato di anni duri, e che nonostante fosse sempre stata una donna alquanto riservata in merito alla propria vita privata, a un certo punto ha dovuto mettere un punto e denunciare, perché non ne poteva più.

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Landucci ha spiegato che è «una vita che lotto per le mie figlie, faccio di tutto per loro, quindi l’immagine di madre inadeguata con cui sono stata dipinta, mi ha fatto veramente male». La donna ha spiegato che in merito all’ex marito come personaggio sportivo non c’è nulla da dire, ma riguardo la loro relazione ha incontrato gravi difficoltà che le hanno creato danno. Ha concluso asserendo che questo verdetto a sua detta è giusto, «al di là che faccia male a tutti, perché fa veramente male».

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