Un nuovo farmaco elimina il tumore al colon senza chemio

Un nuovo farmaco elimina il tumore al colon in tutti i pazienti curati. E non c’è bisogno di fare chemio.

Sono un totale di 12 i pazienti, a cui è stato somministrato un nuovo farmaco, Dostarlimab, ovvero un anticorpo monoclonale. I 12 pazienti hanno completato il trattamento con questo anticorpo monoclonale ed è risultato che la lesione tumorale è scomparsa. Al trattamento erano state previste anche ulteriori cicli di terapie, come chemio, radio e chirurgi.

Tutte terapie che sono state evitate, in seguito ai risultati emersi dopo la somministrazione e il completamento del trattamento con Dostarlimab. Non sono state, infatti, necessarie ulteriori terapie. Il grande risultato, per di più, non sta solamente nell’aver eliminato il tumore al colon, ma anche nel fatto che i pazienti non abbiano avuto nessun effetto collaterale grave.

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Il Dostarlimab

Il risultato ottenuto da questa ricerca è davvero strabiliante e permette di nutrire importanti speranze per il futuro. Dostarlimab, il nuovo farmaco, è un anticorpo monoclonale. Vediamo nel dettaglio come si è svolta la ricerca, che ha portato ad un risultato così importante, nel campo della medicina.

I ricercatori hanno avviato uno studio prospettico di fase: il dostarlimab è stato somministrato ogni 3 settimane per 6 mesi in pazienti con adenocarcinoma rettale di stadio II o III con deficit di riparazione del disadattamento. I ricercatori avevano previsto che a questo trattamento sarebbe seguita chemio-radioterapia e chirurgia standard.

Queste terapie ulteriori non sono state, fortunatamente, necessarie, in quanto il tumore al colon è stato eliminato grazie al trattamento con l’anticorpo monoclonale.

Il dostarlimab, è in grado di riattivare, in una paziente su tre, la capacità del corpo di difendersi da solo. Il farmaco è un inibitore di programmed cell-death-1 (PD-1), e ha mostrato di esercitare un’attività antitumorale duratura in quelle pazienti che presentano deficit della riparazione dei mismatch del DNA (dMMR) e/o con elevata instabilità dei microsatelliti (MSI-H). Questa particolare struttura molecolare è presente in circa un terzo dei tumori dell’endometrio, neoplasia che fino a ieri non aveva opzioni specifiche in seconda linea.

I risultati della ricerca

Un totale di 12 pazienti hanno completato il trattamento con questo nuovo farmaco e sono stati sottoposti ad almeno 6 mesi di follow-up. Durante il follow-up non sono stati segnalati casi di progressione o recidiva, nell’intervallo da 6 a 25 mesi. Non sono stati segnalati eventi avversi di grado 3 o superiore.

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Risultati davvero notevoli, che fanno davvero ben sperare in questo nuovo farmaco come una soluzione percorribile nella lotta contro il tumore al colon.

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