Malattie neurodegenerative: ce n’è una che spaventa tanto. Come riconoscerla e affrontarla

Le malattie neurodegenerative sono diverse e tutte molto aggressive, soprattutto colpiscono dopo i 60 anni ma ce n’è una che anni prima si può riconoscere da alcuni sintomi.

C’ è una malattia che tutti conosciamo che è causata dalla perdita delle cellule nervose in un’area del cervello chiamata “sostanza nera“, in latino “substantia nigra“. Di solito colpisce le persone che hanno superato i sessanta anni di età ma non è la regola.

Malattie neurodegenerative(Fonte Web)
Malattie neurodegenerative(Fonte Web)

Questa malattia colpisce circa il 3 per mille della popolazione in generale, e l’1% circa di quella sopra i 65 anni. Colpisce soprattutto il maschio adulto e l’ età di esordio è fra i 59 ed i 62 anni.

Che tipo di malattia neurodegenerativa stiamo descrivendo?

La malattia di cui raccontiamo è il Parkinson. Questa è una malattia neurodegenerativa, una “sindrome extrapiramidale” caratterizzata da una rigidità muscolare che si manifesta con problemi ai movimenti passivi, tremore che insorge durante lo stato di riposo e può aumentare in caso di stato di ansia e bradicinesia cioè, con difficoltà a iniziare e terminare i movimenti.

In sostanza questa malattia è provocata dalla morte progressiva di alcuni tipi di cellule nel cervello che producono dopamina, un neurotrasmettitore che ha il compito di controllare i movimenti automatici del corpo.  Un fisico esposto durante la vita a sostanze tossiche, idrocarburi, solventi e alcuni farmaci antipsicotici o antinausea, ha un alto rischio di contrarla.

Il professor Gianni Pezzoli, neuropsichiatra presidente dell’Associazione Italiana Parkinsoniani e della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, dichiara che, non appena compaiono i sintomi classici di questa sindrome, quali tremori e rigidità, metà dei neuroni produttori di dopamina, sono già morti.

Il professor Pezzoli a questo proposito invita la popolazione a non trascurare alcuni sintomi che possono insorgere nel tempo e ad intervenire precocemente per riconoscerli ed affrontare la malattia. Certamente non è detto che alcuni sintomi che insorgono si debbano correlare necessariamente a questa malattia ma, appena vengono individuati sarebbe bene parlarne con un medico per una diagnosi precisa.

Quali sono i primi sintomi del Parkinson

I sintomi che contraddistinguono il morbo di Parkinson sono fondamentalmente 3: Tremore con movimenti involontari di alcune parti del corpo; Movimenti rallentati; rigidità e riduzione della elasticità muscolare.

I dolori che si presentano prima e durante la malattia, sono legati soprattutto ai muscoli quindi, crampi muscolari e parestesie sono quelli più frequenti. Caratteristico e molto frequente il dolore alla spalla congelata, rigidità della stessa con dolore intenso. Frequenti sono anche i dolori alle gambe.

Attualmente purtroppo, non si può ancora guarire da questa malattia ma esistono cure sempre più specifiche che garantiscono al paziente una vita relativamente normale in grado di gestire i sintomi per molti anni.

Sintomi morbo di Parkinson(Fonte Web)
Sintomi morbo di Parkinson(Fonte Web)
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