Raffaella Carrà, la storia piccante con l’attore: esce fuori la verità dopo anni

La mitica Raffaella Carrà, icona di stile, vera e unica showgirl della tv italiana, ha sempre avuto una sensualità tutta sua che ha fatto perdere la testa anche a personaggi famosi

Ballerina, conduttrice, showgirl a tutto tondo, Raffaella Carrà è stata e sarà sempre un’icona indimenticabile nel mondo dello spettacolo. Dal suo celebre “Tuca tuca” con l’ombelico scoperto con il ballerino Enzo Paolo Turco fino ad arrivare al celebre programma “Carramba che sorpresa”, la Raffa nazionale, è stata molto amata dagli italiani.

Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni
Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni

Sensualità innata, risata travolgente, stacco di gamba da far invidia alle gemelle Gemelle Kessler ha avuto la fila di corteggiatori: da Frank Sinatra a Gianni Boncompagni.

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La Carrà ha spesso parlato dei suoi amori: “Ho avuto due grandi storie d’amore note, con Boncompagni e con Iapino. E altre ignote che non rivelerò mai. Mia madre voleva io sposassi un medico o un architetto, ma che gli raccontavo? Con loro invece c’è stato lo stesso linguaggio. Il babbo che cercavo l’ho trovato in Gianni Boncompagni, che aveva 11 anni più di me. Finalmente mi sono rilassata. Per tutta la giovinezza mi era mancata la spalla a cui appoggiarmi”, aveva svelato in una vecchia intervista la Raffa nazionale.

“Con Sergio c’è stato un rapporto diverso: lui è più giovane di me (dieci anni meno), capiva e amava le stesse cose mie. Del resto io da bambina volevo fare la coreografa, che è il suo mestiere. C’era un rapporto più giocoso, scherzoso, che poi è diventato amore, e poi per scelte diverse è finito. Ma siamo in ottimi rapporti perché il bene non muore mai“,  aveva rivelato.

L’amore- scandalo con l’attore romano

Tanti sono gli amori di Raffaella Carrà che non sono mai usciti allo scoperto, tra questi dopo la sua morte che ha lasciato tutti più soli, spunta il retroscena hot, con l’attore romano: Alberto Sordi, l’italiano medio, lo scapolo di mezza età che ha portato in scena “vizi e virtù” del Belpaese.

Raffaella Carrà e Sergio Iapino
Raffaella Carrà e Sergio Iapino

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Tutto ha inizio quando la Rai censurò il Tuca Tuca dopo una puntata dalla sua trasmissione, malgrado fosse in cima alle classifiche dei 45 giri. Alberto Sordi, frequentava già casa di Raffaella e Gianni, andava a giocare con il baracchino.

Una sera a cena, e c’era pure Iva Zanicchi, lui dice a Raffa nazionale: ‘Vengo da te a Canzonissima, ma solo se possiamo ballare quella cosa’. Non poteva dire di no a Sordi. Durante il balletto la scena fu memorabile. “Mi sfiorava i seni con la punta delle dita- disse Raffaella e ancora: “Gli sussurrai, ‘Albè, stavolta ce cacciano’.

 

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